Challenger Como: cinque italiani negli ottavi
Inserito il 1 settembre 2021 00:48 da Luca Gabaglio in Challenger
Al Challenger 80 Città di Como passano il turno Vavassori, Agamenone (in foto Vaschetto), Iannaccone, Zeppieri e Cobolli. Nel giorno del patrono di Como Sant'Abbondio, tutti gli otto azzurri impegnati in riva al Lario hanno vinto il loro incontro.
Dopo Bonadio, sul Campo 1 il qualificato Andrea Vavassori (n.358 ATP) ha superato il britannico Jack Draper (272) per 6-4 2-6 6-3 in 2h23'.
Nel primo set il torinese ha ottenuto i break a 15 (3-1) e a zero (6-4), ha concesso un contro-break a 15 (4-3) e non ha convertito tre palle break complessive (4-2, 4-4). La seconda partita è iniziata con tre break a 30 (1-0), ai vantaggi da 15-40 (1-1) e ai vantaggi (2-1), quindi l'inglese ha tolto per la terza volta la battuta al piemontese a 30 (5-2). Nella terza frazione Vavassori ha strappato in un'occasione il servizio ai vantaggi all'avversario (4-2), non ha sfruttato quattro palle break (1-1) e ne ha concesse in tutto cinque (2-1, 3-2, 6-3), nel primo caso da 15-40.
Sul Campo 2, quest'anno da regolamento accessibile solo ai giocatori e allo staff del torneo quindi visibile dal Campo 1 solo attraverso la rete divisoria, l'italo-argentino lucky loser e vincitore del Challenger 50 di Praga Franco Agamenone (291) ha regolato il portoghese Nuno Borges (283) per 6-3 6-1 in 1h08'.
Dopo Moroni e Gaio, sul campo Centrale la wild card Federico Iannaccone (850) ha compiuto l'impresa di battere in rimonta, nonostante la visibile stanchezza e forse un inizio di infortunio muscolare, l'argentino special exempt e vincitore del Challenger 80 di Varsavia Camilo Ugo Carabelli (249): risultato 5-7 6-3 6-4 in 2h49'.
Nel primo set il molisano ha subìto il break a 30 (2-0), ha tolto la battuta all'albiceleste a 15 da 0-40 (2-1) e ai vantaggi (3-4), ma l'ha ceduta a 30 da 15-40 (5-5) e ai vantaggi con due pesanti doppi falli consecutivi (7-5). Nella seconda partita il campobassano non ha trasformato quattro palle break da 15-40 (2-3), ma ha operato i break ai vantaggi (4-3) e a zero (6-3). Nella terza frazione Iannaccone ha reagito al break a zero (1-2) strappando il servizio all'avversario a 30 (2-2) e a 15 da 0-40 (6-4). Dal 3-3 nel terzo set l'azzurro ha dato chiari segnali di affaticamento, prendendo anche un warning per perdita di tempo, e in particolare si è toccato l'inguine.
A chiudere sul Campo 1 il classe 2001 alternate e vincitore del Challenger 80 di Barletta Giulio Zeppieri (251) ha prevalso sul qualificato austriaco Lucas Miedler (315) per 4-6 6-2 6-4 in 2h02'.
Nel primo set il pontino ha ottenuto subìto il break a 30 da 15-40 (0-1), ma ha concesso tre palle break (1-3), ha ceduto la battuta a 15 da 0-40 (3-3) e a 30 (6-4). Nella seconda partita il latinense ha preso subito il largo con i break a 30 da 0-40 (1-0) e a 15 da 0-40 (3-0). Nella terza frazione Zeppieri ha tolto il servizio ai vantaggi all'avversario (1-0) e nella fase finale c'è stato un break per parte a 30 (4-4) e a zero (5-4). Nel corso del match l'azzurro ha conquistato un punto con un tweener.
Nell'ultimo match di singolare sul Centrale in vantaggio 6-1 3-3 [15-15] dopo 58' il 19enne wild card e finalista a Barletta Flavio Cobolli (281) ha sfruttato il ritiro del belga Julien Cagnina (759 ma ranking protetto di n.260) per un problema al polso destro. Nel primo set il romano ha tolto la battuta al vallone a 30 (2-0) e ai vantaggi da 15-40 (5-1), un break ai vantaggi per parte nel secondo (1-3, 2-3).