Challenger Como: avanti Zeppieri e Travaglia
Inserito il 28 agosto 2019 23:00 da Luca Gabaglio in Challenger
Zeppieri e Travaglia (in foto Costantini) accedono rispettivamente al secondo turno e agli ottavi di finale nel torneo Challenger Città di Como. Notevole la prestazione di Musetti. Resoconto dal posto
Nella giornata di martedì in apertura di programma sul Campo Centrale vittoria nettissima della wild card classe 2001 Giulio Zeppieri (n.470 ATP), semifinalista agli Australian Open juniores, contro l'uzbeko Khumoyun Sultanov (380): 6-2 6-0 in 54'. Il latinense ha piazzato undici game di fila dall'1-2 nel primo set.
In contemporanea sul Campo 1 Gian Marco Moroni (270) è stato travolto dal qualificato ecuadoriano Gonzalo Escobar (363) per 6-0 6-1 in 1h07'. Il romano di Guidonia Montecelio ha subìto dieci game di fila prima di ottenere il game della bandiera (4-1).
A seguire sul Campo Centrale Andrea Arnaboldi (295) ha perso dal francese Sadio Doumbia (292) con un doppio 6-4 in 1h36'. Il mancino di Cantù ha tolto il servizio al transalpino a 30 da 0-40 (0-1), l'ha ceduto ai vantaggi e a zero (1-1, 3-1), poi un break ai vantaggi a testa non ha cambiato l'esito del primo set (5-4, 6-4). Nella seconda partita il brianzolo ha avvertito nuovamente la pressione di servire per rimanere nel match e ha perso la battuta a 30 (6-4).
Sono quindi iniziati i match di secondo turno. Nel secondo match sul Campo 2 Andrea Pellegrino (322) ha costretto al terzo set l'argentino Facundo Bagnis (164), che si è comunque imposto con il punteggio di 6-3 2-6 6-2 in 2h15'. I primi due set si sono decisi nella fase finale, il biscegliese ha dapprima subìto il break a 30 (5-4), poi ne ha messi a segno due (4-2, 6-2). Nella terza frazione il pugliese ha perso tre volte il servizio a fronte di un solo break conquistato (1-0, 2-2, 3-2, 5-2).
Nel terzo incontro sul Centrale Lorenzo Giustino (128) ha ceduto all'albiceleste Facundo Mena (266) per 6-3 6-2 in 1h21'. Il napoletano ha ceduto la battuta due volte per set (3-2, 6-3; 3-1, 6-2).
Nel terzo match sul Campo 1 Raul Brancaccio (274) è stato sconfitto dal croato Viktor Galovic (224) per 6-1 7-5 in 1h27'. Il napoletano di Torre del Greco ha preso uno svantaggio di due break in ambo i set (2-0, 5-1; 1-0, 3-0), ma nel secondo è riuscito a recuperare prima di perdere definitivamente il servizio (4-2, 4-4, 6-5).
Nel quarto incontro sul Centrale Gianluigi Quinzi (313) ha dovuto ritirarsi per una distorsione alla caviglia sinistra dopo 1h47' sulla situazione di 6-0 6-7(4) 1-1 [40-0] per l'australiano Christopher O'Connell (221), vincitore del recente Challenger di Cordenons. Dopo essersi invano procurato quattro palle break nel primo game, il fermano di Porto San Giorgio ha perso i primi sette game del match (6-0 1-0), ma è riuscito a recuperare il break (2-2) e ha pareggiare i conti nel tie-break per 7 punti a 4 da 3-4 con due mini-break consecutivi dovuti a due errori da fondo dell'avversario (4-4, 5-4). Il marchigiano ha subìto l'infortunio nell'ultimo punto del secondo game della terza partita, cadendo anche male tra il telone e il rilevatore della velocità del servizio. È stato necessario comunque solo l'intervento del fisioterapista per la caviglia, e dopo tre punti l'azzurro ha deciso in lacrime di ritirarsi.
Nel match serale sul Centrale, conclusosi sotto la luce dei riflettori, Stefano Travaglia (81) ha battuto d'esperienza e alla distanza un Lorenzo Musetti (495) in grande spolvero, 17enne wild card vincitore dell'Australian Open juniores: 3-6 7-5 6-4 in 2h39'. Il giovane carrarese ha disputato un primo set ai limiti della perfezione, con accelerazioni di dritto e palle corte notevoli e vincendo spesso gli scambi lunghi, ha tolto tre volte il servizio all'ascolano (2-1, 4-1, 6-3) e l'ha ceduto una volta a zero (4-2). Il toscano è andato avanti di un break anche nella seconda partita (2-4), ma ha ceduto tre volte di fila il sevizio (3-4, 5-4, 6-5) con un momentaneo contro-break (5-5). Copione simile nel terzo set, avanti 3-0 e 4-1 Musetti ha iniziato per la prima volta ad innervorsirsi e ha perso molti scambi prolungati per un parziale di cinque giochi consecutivi (6-4).