Challenger Como: ok Bonadio, Brancaccio, Pellegrino, Quinzi e Musetti
Inserito il 27 agosto 2019 23:37 da Luca Gabaglio in Challenger
Bonadio (nella foto), Brancaccio, Pellegrino, Quinzi e Musetti hanno passato il primo turno del torneo Challenger Città di Como. Resoconto dal posto
Nella giornata di lunedì ha preso il via sui campi di Villa Olmo la 14^ edizione del torneo Challenger Città di Como. In apertura di programma sul Campo 1 la wild card Riccardo Balzerani (n.493 ATP) ha perso il match di qualificazione con l'uzbeko Khumoyun Sultanov (380) per 6-3 7-6(1) in 1h48'.
Un'ora dopo sul Campo Centrale ha aperto le danze l'alternate Riccardo Bonadio (336), primo giocatore rimasto fuori dall'entry list e subentrato grazie ad un ritiro avvenuto tra la chiusura dell'entry stessa e il sorteggio del tabellone. Il pordenonese di Azzano Decimo ha prevalso sul francese Alexandre Muller (272) con il punteggio di 6-2 2-6 6-3 in 2h18'.
Ottimo inizio di Bonadio, che è stato molto incisivo ed efficace con entrambi i fondamentali, chiudendo spesso lo scambio con il rovescio a una mano. Nel primo set il friulano ha sempre costretto ai vantaggi il transalpino, ottenendo due break (1-0, 5-2). Nella seconda partita l'azzurro è stato più falloso e ha dovuto subire alcuni rovesci lungolinea bimani vincenti, ha sempre perso il servizio e l'avversario l'ha tenuto due volte (1-0, 4-1). Il terzo set ha seguito il copione del primo, con due break di Riccardo (3-2, 6-3).
Più o meno in contremporanea sul Campo 1 Raul Brancaccio (274) ha vinto il derby con la wild card Federico Iannaccone (981) per 7-5 6-0 in 1h36'. Nel primo set il napoletano di Torre del Greco ha recuperato per due volte un break di svantaggio (0-2, 2-3, 3-5, 4-5), ha ottenuto il break decisivo grazie ad una deviazione del nastro su un rovescio che ha fatto ricadere la pallina appena al di là (6-5) e ha dominato la seconda partita per 6-0.
A seguire sul Campo Centrale Andrea Pellegrino (322) ha fatto suo nettamente il secondo derby di giornata con la wild card Francesco Forti (441): 6-2 6-3 in 1h13'. In entrambi i set il biscegliese ha tolto tre volte il servizio al 20enne di Cesenatico (Forlì-Cesena) e l'ha ceduto una volta (1-0, 3-0, 3-1, 5-2; 1-0, 3-0, 5-3, 6-3).
Gianluigi Quinzi (313) ha superato lo svedese Markus Eriksson (278) per 7-5 6-4 in 1h38'. Il fermano di Porto San Giorgio ha costruito la vittoria togliendo il servizio allo scandinavo due volte di fila a cavallo tra i due set (6-5; 1-0), in entrambe le partite si è anche verificata una serie break-contro break (1-0, 1-1; 3-3, 4-3).
Nel match serale il 17enne vincitore dell'Australian Open juniores Lorenzo Musetti (495) si è aggiudicato la sfida fra wild card con Julian Ocleppo (440) con un doppio 6-4 in 1h53'. Match equilibrato, con diversi scambi lunghi e game combattuti, in cui ha fatto la differenza la maggiore varietà e il notevole bagaglio tecnico a dispozione del carrarese, che all'inizio ha commesso più errori rispetto al cuneese di Alba. Nel primo set il toscano ha rimontato un break di svantaggio (1-3) e ha tolto tre volte consecutive il servizio all'avversario (3-4, 5-4; 1-0) per un parziale di sette giochi di fila tra l'1-4 nel primo set e il 2-0 nel secondo.