Challenger Como: Moroni vince e convince
Inserito il 28 agosto 2018 01:10 da Luca Gabaglio in Challenger
Gian Marco Moroni ha passato il primo turno nel torneo Challenger Città di Como. Sono stati eliminati Jannik Sinner, Alessandro Coppini e Alessandro Giannessi (in foto Costantini). Resoconto dal posto
In mattinata al Tennis Como (€64,000; terra battuta) Gianluca Mager ha superato il terzo e ultimo turno di qualificazione ed è stato sorteggiato con l'argentino Juan Ignacio Londero. Roberto Marcora è stato ripescato come lucky loser e darà vita al derby con Andrea Arnaboldi.
I primi incontri del tabellone principale che hanno visto impegnati giocatori italiani a Villa Olmo non sono stati particolarmente combattuti.
Nel primo pomeriggio sul Campo 1 è sceso in campo la wild card Jannik Sinner (n.891 ATP), finalista una settimana fa nel Futures di Santa Cristina in Val Gardena. Il 17enne di Sesto Pusteria è stato sconfitto dallo slovacco Andrej Martin (157) con il punteggiio di 6-3 6-2 in 1h11'. Fisico esile e viso che dimostra anche meno della sua età, l'altoatesino ha tenuto testa all'esperto avversario fino al 3-2 in suo favore nel primo set, per poi subire un parziale di otto giochi a uno fino all'1-4 nella seconda partita.
Più tardi sul Campo Centrale Gian Marco Moroni (212) ha reso semplice un match che si preannunciava equilibrato contro il ceco Zdenek Kolar (208): risultato 6-2 6-2 in 1h16'. Il romano ha sempre guidato gli scambi sorprendendo spesso il rivale col suo rovescio a una mano, e ha costruito il suo successo all'inizio di entrambi i set, togliendo in entrambi i casi per due volte il servizio al rivale (1-0, 4-1; 1-0, 3-0).
In contemporanea sul Campo 1 la wild card Alessandro Coppini ha fatto il possibile contro il croato Viktor Galovic (223), uscendo sconfitto con un doppio 6-2 in 52'. Il milanese è privo di classifica mondiale, come lo scorso anno ha vinto il circuito di tornei di prequalificazione conclusosi con semifinali e finale. Due break per set hanno fatto la differenza (1-0, 4-1; 3-2, 5-2). Qualche anno fa si sarebbe trattato di un derby, Galovic giocava infatti con cittadinanza italiana ed è tuttora residente a Bussero in provincia di Milano.
In chiusura di programma sul Campo Centrale Alessandro Giannessi (228) ha ceduto allo slovacco Martin Klizan (71) per 6-2 6-4 in un'ora e mezza di gioco. Il mancino di La Spezia non ha sfigurato contro il vincitore di Kitzbühel, entrato in tabellone come alternate dopo che non si era iscritto al torneo. Il ligure è stato penalizzato principalmente dai sei doppi falli commessi, che in due casi in coppia gli sono costati il break, e da qualche errore di troppo causato dal ritmo imposto da Klizan.
Giannessi ha compromesso il primo set con una striscia negativa di cinque giochi consecutivi dal 2-1 in suo favore. Nella seconda partita profondendo il massimo sforzo si è portato sul 3-0 dopo un laborioso terzo game, ma ha perso due volte la battuta (2-3, 5-4). Alessandro si è lamentato con il supervisor delle condizioni del campo: "Super, it's too dangerous, everywhere". C'erano stati già problemi durante le qualificazioni, cosa mai accaduta in dodici edizioni.