Challenger Como: Cecchinato si ferma ancora sul più bello
Inserito il 4 settembre 2017 23:50 da Luca Gabaglio in Challenger
Nel torneo Challenger Città di Como Marco Cecchinato deve accontentarsi per il secondo anno di fila del secondo gradino del podio. Foto Tonelli
Sabato in riva al Lario (€43,000+H; terra battuta) il palermitano capolista del seeding (n.102 ATP) è venuto a capo di una complicata semifinale contro il serbo Filip Krajinovic (126), terza testa di serie: risultato 5-7 6-2 6-3 in 2h39'. Il match è iniziato a pomeriggio inoltrato per la pioggia scesa con costanza in mattinata.
Nel primo set l'allievo di coach Vagnozzi ha salvato due palle break (1-2) e non ne ha sfruttata una (2-2), ha tolto il servizio ai vantaggi allo slavo (3-5) ma l'ha perso a 30 (4-5) e a 15 (6-5), da 15-40 ha recuperato (3-4) e non è riuscito a chiudere (7-5).
Il siciliano ha ceduto la battuta ai vantaggi in avvio di seconda partita (0-1), ha salvato tre palle break (1-2, 3-2) ed è ripartito di slancio infilando i break a zero (2-2) a 15 (4-2) e a 30 (6-2), sull'1-2 è stato trattato alla coscia sinistra dal fisioterapista. Nel terzo set Cech ha strappato il servizio ai vantaggi all'avversario (2-0), è stato ripreso ai vantaggi (2-1), ha allungato nuovamente a 15 (5-3) e ha annullato tre palle break da 15-40 (6-3). Marco ha perso sei giochi di fila dal 5-3 nella prima partita allo 0-2 nella seconda e da quel momento ne ha vinti otto consecutivi fino al 2-0 nella terza.
Domenica Cecchinato è stato superato in finale dal portoghese n.4 del tabellone Pedro Sousa (127) con il punteggio di 1-6 6-2 6-3 in 1h41'.
Nel primo set il palermitano ha tolto la battuta al lusitano a 15 (2-0) e ai vantaggi (5-1), nel secondo l'ha ceduta ai vantaggi da 0-40 (2-0) e a zero (6-2). Nella terza partita il finalista uscente ha strappato il servizio a 15 al lisbonese (1-2), ma l'ha perso a zero (3-3) e a 30 (6-4).