Challenger Como e Quito: exploit di Donati, Bellotti si ritira

Matteo Donati (in foto Costantini) approda nei quarti di finale del torneo Challenger Città di Como, Riccardo Bellotti si è ritirato negli ottavi a Quito in Ecuador.

Resoconto da Como

Giovedì in riva al Lario (€43,000+H; terra battuta) la wild card Donati (n.438 ATP, ex n.159) ha aperto le danze sul Campo Centrale estromettendo con due tie-break la seconda testa di serie, il polacco ex n.14 Jerzy Janowicz (110): risultato 7-6(5) 7-6(1) in 1h40'.

Il 22enne alessandrino ha messo a segno ben tredici aces, tre in uno stesso game per due volte, e ha tenuto bene gli scambi con il semifinalista di Wimbledon 2013, che non sempre è stato sostenuto dalla prima palla di servizio nei punti importanti. Sugli spalti erano presenti i genitori di Donati e Filippo Volandri, che segue i giovani azzurri per conto della FIT.

Nel primo set Matteo è stato costretto ai vantaggi (3-2) e si è aggiudicato il tie-break per 7 punti a 4 rimediando a un diritto steccato (2-3) con una risposta incrociata stretta di dritto forse un po' fortunata (3-4) e un errore forzato di rovescio dell'avversario (6-5), entrambi ottenuti sulla seconda palla. Janowicz ha iniziato a innervosirsi unendosi ironicamente ai frequenti "bravo Matte" che giungevano dalle tribune.

Il piemontese ha condotto ai punti la seconda partita, procurandosi una palla break (0-1) e portandosi 0-40 (2-3), ma il tennista di Lodz ha ritrovato la prima di servizio giusto in tempo. Durante il cambio campo sul 3-4 il polacco ha ricevuto il trattamente del fisioterapista al ginocchio sinistro. Il tie-break ha comunque sorriso all'italiano, che ha dominato per 7 punti a 1 grazie a un dritto fermato dal nastro (1-0), un errore forzato di rovescio (4-1) e un rovescio lungo (7-1).

Donati troverà nei quarti il 18enne qualificato francese Corentin Moutet (342), che si è messo in mostra in questo inizio di torneo battendo Gabashvili e Garcia-Lopez.

Nella serata italiana nel Pichincha ($50,000+H; terra battuta) Bellotti (254) si è ritirato per tachicardia sotto 6-1 5-4 dopo un'ora di gioco contro la wild card cilena Gonzalo Lama (546). Il viennese ha rapidamente compromesso il primo set partendo 0-4.