Challenger Como: bene Balzerani, Cecchinato e Arnaboldi
Inserito il 28 agosto 2017 23:10 da Luca Gabaglio in Challenger
Balzerani, Cecchinato e Arnaboldi (nella foto) avanzano al secondo turno nel torneo Challenger Città di Como. Sono stati eliminati all'esordio Coppini e Caruso. Resoconto dal posto
La mattinata a Villa Olmo (€43,000+H; terra battuta) è stata dedicata all'ultimo turno delle qualificazioni, nel primo pomeriggio ha preso il via il tabellone principale.
La wild card Julian Ocleppo (n.667 ATP), figlio d'arte dell'ex Davisman e commentatore di Eurosport Gianni, ha parecchio da recriminare per le occasioni avute nel primo set sul Campo Centrale contro il tedesco Oscar Otte (140), settima testa di serie: risultato 7-6(1) 6-0 in 1h19'.
Nella prima partita il 20enne cuneese, attualmente residente a Alba, non ha trasformato quattro palle break da 0-40 (2-2), ha tolto il servizio ai vantaggi al germanico ai vantaggi da 0-40 (2-4) e a 15 (3-5), l'ha ceduto a 15 (3-4) e ai vantaggi da 40-0 sciupando tre set point (4-5), non ha sfruttato altre due palle set (5-5) e ha annullato due palle break (5-6). Il match è finito qui, il nativo di Monte Carlo ha perso il tie-break per 7 punti a 2 da 5-0 e nel secondo set ha subìto tre break, a 15 (2-0) e a 30 (4-0, 6-0).
In contemporanea con poco più di mezz'ora di differenza le wild card Riccardo Balzerani (896) e Alessandro Coppini (privo di ranking in singolare) si sono sfidati sul Campo 1, il primo si è imposto con il punteggio di 7-5 6-3 in 1h50'. Il destino ha voluto che i due si trovassero uno contro l'altro, stando alla classifica entrambi non avrebbero avuto chance di vittoria con un altro avversario. Balzerani ha ricevuto l'invito dalla FIT come Ocleppo, Coppini ha invece vinto il circuito di tornei di prequalificazione (con Master finale) ideato dal Tennis Como e disputato presso sei circoli lombardi.
Nel primo set il 19enne milanese ha recuperato da 15-40 (0-1) e ha strappato la battuta a 30 da 0-40 al reatino classe '98 (2-4), che ha fronteggiato due set point (3-5) e ha sorpassato con i break a 30 (4-5) e ai vantaggi (6-5). Nella seconda partita hanno prevalso le risposte: il meneghino ha tenuto il servizio in una volta sola (0-1) contro le due del laziale (1-1, 3-1) e dal 3-1 ci sono stati cinque break consecutivi.
A seguire sul Campo Centrale il finalista della scorsa edizione e capolista del seeding Marco Cecchinato (102), sostenuto sugli spalti da coach Vagnozzi, ha avuto un esordio decisamente morbido contro il portoghese Goncalo Oliveira (240): risultato 6-1 6-2 in 1h13'. Il palermitano ha tolto la battuta al lusitano due volte a 30 nel primo set (2-0, 5-1), a 15 (1-0) e ai vantaggi (4-1) nel secondo, nella prima partita ha concesso tre palle break (3-0, 6-1) e non ha concretizzato un 15-40 (3-1).
Nell'ultimo match pomeridiano l'aria del lago vicino casa ha fatto bene ad Andrea Arnaboldi (232), che ha vinto il derby con Salvatore Caruso (170) con il punteggio di 6-2 6-4 in 1h34'. Match gradevole, con diverse palle corte e discese a rete. Nella prima partita il mancino di Cantù ha strappato due volte il servizio ai vantaggi al siracusano di Avola (3-1, 6-2), ha recuperato da 15-40 (1-0) e ha salvato quattro palle break da 0-40 (5-2). Di nuovo il secondo set ha visto il predominio delle risposte: il brianzolo ha tenuto due turni di battuta (1-0, 3-2) e il siciliano uno (1-1), dal 3-2 ci sono stati cinque break di fila.
Negli ottavi di finale derby Cecchinato-Balzerani, mentre Arnaboldi attende il vincitore dell'incontro tra lo svedese special exempt Elias Ymer (201), vincitore a Cordenons e semifinalista a Manerbio, e il portoghese n.4 del tabellone Pedro Sousa (127).