Challenger Heilbronn: Cecchinato esce nei quarti, Giustino out in semifinale
Inserito il 21 maggio 2017 17:17 da Luca Gabaglio in Challenger
Nel torneo Challenger di Heilbronn in Germania Marco Cecchinato e Lorenzo Giustino (in foto Sposito) sono stati eliminati rispettivamente nei quarti di finale e in semifinale. La giornata di venerdì nel distratto di Stoccarda (€64,000+H; terra battuta) è stata notevolmente disturbata dal maltempo, solo Cecchinato (n.105 ATP) ha terminato il suo incontro di quarti subendo un doppio 6-2 in 59' dall'argentino ex n.39 e n.6 del tabellone Guido Pella (111).
Il palermitano ha forse avvertito un po' di stanchezza, in quanto disputava il diciassettesimo match in un mese. In entrambi i set ha perso il servizio nel terzo e nel settimo game (2-1, 5-2), nel primo due volte a 30 non trasformando uno 0-40 in risposta (3-2), nel secondo ai vantaggi e a zero.
Sabato Giustino (186) ha sconfitto lo slovacco n.7 del seeding Andrej Martin (110) con il punteggio di 6-3 7-5 in 1h36'.
Nella prima partita il napoletano si è salvato in due occasioni da 15-40 (1-0, 2-1), ha tolto la battuta all'avversario a zero (3-1) e a 30 (4-2) rimontando da 0-40 (3-2). Il partenopeo non ha sfruttato quattro palle break da 0-40 (0-1) e ne ha annullate cinque (1-1, 2-2), ha messo a segno due break anche nel secondo set, a 30 (3-2) e ai vantaggi (6-5), e ne ha subìto uno ai vantaggi da 0-40 (4-4).
Lorenzo ha poi pagato il doppio impegno giornaliero, cedendo con lo stesso risultato e a pari condizioni in semifinale all'altro slovacco Norbert Gombos (100), quarta testa di serie: 6-3 7-5 in 1h29'.
I due giocatori hanno tenuto il primo turno di servizio (1-0, 1-1), poi il napoletano non ci è più riuscito e l'avversario solo nell'ottavo gioco (5-3), che ha così deciso una prima partita caratterizzata da sei break. Nel secondo set il partenopeo ha strappato la battuta al rivale ai vantaggi (0-1) e a 15 (3-4), ma l'ha persa due volte a 30 (3-3, 7-5) e ai vantaggi (5-5), ha recuperato da 15-40 (0-2) e si è procurato due palle break (2-3).