Challenger Barletta: Cecchinato e Giannessi ai quarti, stop Donati
Inserito il 13 aprile 2017 15:43 da Davide Proietti in Challenger
Giannessi (nella foto Constantini) e Cecchinato accedono ai quarti di finale nel Challenger di Barletta (euro 43.000+H, terra). Si ferma Donati. Nella città pugliese ottima vittoria di Marco Cecchinato (154 ATP), che ha eliminato il serbo Filip Krajinovic (218 ATP, ex n.86) per 4-6 6-3 6-4 in 2h09'.
Nel primo set il palermitano cede il servizio a trenta in avvio (1-0) e ai vantaggi nel terzo gioco (3-0) prima di ridurre inutilmente le distanze ai vantaggi nel sesto (4-2). Nel secondo parziale il giocatore di Sombor perde la battuta a zero nel secondo game (2-0) e aggancia a trenta nel quinto (3-2), ma subisce un nuovo break a trenta nell'ottavo (5-3). Nella frazione decisiva, dopo il botta e risposta a trenta tra terzo e quarto gioco (2-1 Cecchinato, 2-2), l'allievo di Simone Vagnozzi mette la freccia a trenta (3-2) e si fa recuperare a quindici nell'ottavo (4-4), ma piazza l'allungo decisivo sempre a trenta nel successivo (5-4).
Al prossimo turno il siciliano si troverà di fronte il britannico Aljaz Bedene (76 ATP, ex n.45, tds 2, 4-0 nei precedenti per Bedene), che ha battuto Matteo Donati (wild card, 222 ATP) con lo score di 6-3 7-6(5) in 1h44'.
Nel primo segmento di match l'alessandrino cede la battuta a trenta in apertura (1-0) e a zero nel quinto gioco (4-1), dimezza il ritardo a quindici (4-2) ma subisce un altro break ai vantaggi nel nono (6-3). Più equilibrio nel secondo set, dove si arriva direttamente al tie-break che viene vinto al secondo match point dal nativo di Lubiana ma con cittadinanza britannica (7-5).
Netta affermazione di Alessandro Giannessi (121 ATP, tds 4), che ha sconfitto il serbo Nikola Milojevic (200 ATP) con il punteggio di 6-1 6-3 in 1h06'.
Nella prima frazione lo spezzino toglie il servizio a trenta in apertura (1-0), a quindici nel terzo game (3-0) e ai vantaggi nel settimo (6-1). Nella seconda partita il nativo di Belgrado viene brekkato a quindici nel quarto (3-1) e sesto gioco (5-1), riesce solo ad accorciare le distanze a quindici (5-2).
Il prossimo step per il ligure sarà rappresentato dal ceco Lukas Rosol (161 ATP, wild card) o dallo spagnolo Enrique Lopez-Perez (174 ATP).
Al prossimo turno il siciliano si troverà di fronte il britannico Aljaz Bedene (76 ATP, ex n.45, tds 2, 4-0 nei precedenti per Bedene), che ha battuto Matteo Donati (wild card, 222 ATP) con lo score di 6-3 7-6(5) in 1h44'.
Nel primo segmento di match l'alessandrino cede la battuta a trenta in apertura (1-0) e a zero nel quinto gioco (4-1), dimezza il ritardo a quindici (4-2) ma subisce un altro break ai vantaggi nel nono (6-3). Più equilibrio nel secondo set, dove si arriva direttamente al tie-break che viene vinto al secondo match point dal nativo di Lubiana ma con cittadinanza britannica (7-5).
Netta affermazione di Alessandro Giannessi (121 ATP, tds 4), che ha sconfitto il serbo Nikola Milojevic (200 ATP) con il punteggio di 6-1 6-3 in 1h06'.
Nella prima frazione lo spezzino toglie il servizio a trenta in apertura (1-0), a quindici nel terzo game (3-0) e ai vantaggi nel settimo (6-1). Nella seconda partita il nativo di Belgrado viene brekkato a quindici nel quarto (3-1) e sesto gioco (5-1), riesce solo ad accorciare le distanze a quindici (5-2).
Il prossimo step per il ligure sarà rappresentato dal ceco Lukas Rosol (161 ATP, wild card) o dallo spagnolo Enrique Lopez-Perez (174 ATP).