Challenger Tour: 10 italiani a Barletta, Arnaboldi in Messico
Inserito il 9 aprile 2017 12:17 da Davide Proietti in Challenger
Sono stati sorteggiati i tabelloni principali dei Challenger di Barletta (euro 43,000+H, terra) e di San Luis Potosí ($50,000+H, terra). Nel torneo pugliese saranno ben 10 gli italiani al via. Nel primo spot Matteo Berrettini (wild card, 264 ATP) incrocia subito il capolista del seeding Gastao Elias (portoghese, 90 ATP, ex n.57), chi vince trova Stefano Napolitano (177 ATP) o un qualificato, quindi il belga Arthur De Greef (tds 5).
Nel secondo spicchio Lorenzo Giustino (214 ATP) sfida la terza testa di serie Norbert Gombos (slovacco, 115 ATP, 1-1 nei precedenti), il vincente si scontrerà con Federico Gaio (164 ATP) o il tedesco Daniel Brands (212 ATP, ex n.51). C'è anche Thomas Fabbiano (168 ATP) che esordisce opposto allo spagnolo Jordi Samper-Montana (216 ATP, 1-1 negli scontri diretti) prima di avere il tedesco Maximilian Marterer (tds 7) o un qualificato.
Nella terza parte di tabellone ci sarà un interessante derby tra Alessandro Giannessi (122 ATP, tds 4) e Riccardo Bellotti (207 ATP, 1-0 per il ligure nei precedenti), prima di incrociare il serbo Nikola Milojevic o il francese Tristan Lamasine e un quarto al cospetto dello svedese di genitori etiopi Elias Ymer (tds 8).
Nell'ultimo quarto c'è Marco Cecchinato (165 ATP), che inizia il percorso al cospetto di un qualificato e proseguirebbe con un eventuale secondo round contro lo slovacco Jozef Kovalik (special exempt, tds 6) o un altro qualificato. Infine avremo un altro derby tricolore tra Matteo Donati (wild card, 223 ATP) e Andrea Pellegrino (wild card, 466 ATP), il vincente avrà lo sloveno naturalizzato britannico Aljaz Bedene (tds 2) o l'argentino Marco Trungelliti.
In Messico presenza di Andrea Arnaboldi (307 ATP), che giocherà opposto al brasiliano Andre Ghem (236 ATP, 1-0 per l'italiano nei precedenti), eventuale secondo ostacolo contro il padrone di casa Manuel Sanchez (wild card) o l'egiziano Mohamed Safwat (tds 6). È il quarto del brasiliano Joao Souza (tds 4).