Challenger Roma e Tiburon: out Pontoglio, Volandri e Caruso
Inserito il 29 settembre 2016 23:54 da Redazione in Challenger
Davide Pontoglio e Filippo Volandri (nella foto) sono stati eliminati al secondo round del Challenger di Roma, stop anche per Salvatore Caruso in ottavi di finale a Tiburon negli USA. Al Due Ponti Sporting Club (€42,500+H; terra), disco rosso per Davide Pontoglio (wild card, 1857 ATP) che si è arreso all'olandese capolista del seeding Robin Haase (65 ATP con best ranking di n.33 nel 2012) con un doppio 6-2 in 56'.
Nel primo parziale il bresciano di Rovato perde il servizio ai vantaggi del quinto gioco (3-2) e a quindici nel settimo (5-2). Nel secondo set il n.1 dei Paesi Bassi strappa la battuta a zero in avvio (1-0) e a quindici nel terzo game (3-0), dimezza il ritardo a trenta l'azzurro (4-2) ma nel successivo cede ancora ai vantaggi (5-2).
Fuori anche Filippo Volandri (263 ATP) che ha perso dallo svedese Elias Ymer (159 ATP) con lo score di 7-5 7-6(1) in 2h12'.
Nella prima frazione, dopo lo scambio di break tra quarto (3-1 Ymer) e quinto gioco (3-2), il livornese annulla un set point nel decimo game (5-5) e cede il servizio a zero nel dodicesimo (7-5). Nella seconda partita l'allievo di Cristian Brandi si trova per due volte un break in avanti, ma li restituisce ai vantaggi nel quarto game (2-1, 2-2) e nel decimo sprecando due set point (5-4, 5-5), poi annulla un match point nel dodicesimo (6-6) e perde il tie-break per 7-1.
Il toscano nei giorni scorsi ha dichiarato che questo "potrebbe e dovrebbe essere" l'ultimo torneo della sua carriera. Filo, 35enne, si è issato in carriera fino al n.25 mondiale nel 2007 quando raggiunse la semifinale a Roma, ha vinto due titoli ATP a Sankt Poelten nel 2004 e a Palermo nel 2006.
In California ($100,000; cemento) il qualificato Salvatore Caruso (350 ATP) è stato superato dalla wild card locale Mackenzie McDonald (420 ATP) per 7-6(3) 6-2 in 1h33'.
Il siracusano di Avola perde il primo set al tie-break per 7 punti a 3 da 4-1 dopo due break per parte ai vantaggi (1-0, 1-1) e a 30 (4-3, 5-5). Nella seconda partita il siciliano parte con il piede giusto togliendo il servizio allo statunitense a 15 (2-1 Caruso) ma lo cede a 15 (2-2) e due volte ai vantaggi (4-2, 6-2 McDonald) per una striscia negativa di cinque giochi consecutivi.