Challenger Roma: out Gaio, Arnaboldi e Mager

Federico Gaio (in foto Lesca), Andrea Arnaboldi e Gianluca Mager sono stati eliminati al secondo round del Challenger di Roma Due Ponti (euro 42.500+H, terra).


Federico Gaio (184 ATP) ha perso dal britannico Aljaz Bedene (82 ATP, tds 3, ma con best ranking al n.45 raggiunto nel 2015) per 6-0 4-6 6-2 in 1h32'.

Nel primo set l'italiano perde la battuta ai vantaggi del secondo (2-0) e del quarto gioco (4-0) e a quindici nel sesto (6-0). Nel secondo parziale, il britannico cede il servizio fatalmente ai vantaggi del settimo game (4-3). Nella frazione decisiva l'azzurro subisce break a quindici nel quarto gioco (3-1) e a trenta nell'ottavo (6-2).

Andrea Arnaboldi (237 ATP) è stato sconfitto dallo svedese Mikael Ymer (qualificato, 658 ATP) con lo score di 6-4 1-6 7-6(6) in 2h44'.

Nel primo set, dopo lo scambio di break tra quinto e sesto game (3-2 Ymer, 3-3), lo svedese strappa il servizio a zero nel successivo (4-3) e dopo aver fallito un set point nel nono (5-4) chiude comunque . Nel secondo parziale il canturino brekka a trenta nel secondo gioco (2-0) e ai vantaggi del sesto (5-1). Nella frazione decisiva, l'allievo di Fabrizio Albani perde la battuta subito a quindici (1-0), prima di recuperare il ritardo ai vantaggi del quarto game (2-2). Si arriva al tie-break dopo che il lombardo aveva salvato due match point (uno nel decimo e l'altro nel dodicesimo gioco), nel tie-break l'azzurro non sfrutta una palla match (6-6) e Ymer chiude allla terza occasione complessiva (8-6).

Battuta d'arresto anche per Gianluca Mager (qualificato, 345 ATP) al cospetto dell'ungherese Marton Fucsovics (151 ATP, tds 8) per 6-0 6-3 in 1h00'.

Nella prima frazione l'azzurro cede la battuta ai vantaggi del secondo (2-0) e del quarto gioco (4-0) e a zero nel sesto (6-0). Nel secondo set, l'ungherese recupera un break di ritardo subito a trenta nel terzo game (3-2, 3-3) e allunga a trenta nell'ottavo (5-3).