Challenger Como: out Sonego, avanti Arnaboldi, Cecchinato batte Volandri
Inserito il 31 agosto 2016 13:38 da Luca Gabaglio in Challenger
Al torneo Challenger Città di Como approda in secondo turno Andrea Arnaboldi (nella foto), Marco Cecchinato ha vinto il derby con Filippo Volandri, eliminato all'esordio Lorenzo Sonego. Resoconto dal posto
Per quasi tutta la giornata di martedì il cielo su Villa Olmo (€42,500; terra battuta) è rimasto coperto, in alcuni momenti è caduta una leggera pioggia, solo nel tardo pomeriggio il sole ha squarciato definitivamente le nubi.
La wild card Sonego (n.259 ATP) è sceso sul Campo Centrale come terzo match della seconda giornata, riuscendo a opporre ben poca resistenza al semifinalista dell'ATP 250 di Kitzbühel, il top 100 austriaco Gerald Melzer (88), fratello minore del più noto Jurgen e accreditato della prima testa di serie: risultato 6-3 6-1 in 1h04'.
Nella prima partita il torinese ha perso il servizio a 15 (3-1 Melzer) e l'ha tolto ai vantaggi al mancino viennese (3-2), ha annullato una palla break (3-3) e ha ceduto la battuta ai vantaggi (5-3 Melzer). Nel secondo set il piemontese ha subìto i break a 30 (2-1) ai vantaggi (4-1) e a 15 (6-1) lasciando all'avversario gli ultimi sei giochi del match dall'1-0 in suo favore.
In contemporanea sul Campo 1 Arnaboldi ha fatto felice il pubblico amico sfruttando al meglio il sorteggio favorevole. Il canturino (230) ha superato con un doppio 6-4 in 1h37' il qualificato argentino Pedro Cachin (296), semifinalista nella scorsa edizione.
Nella prima partita il mancino brianzolo si è procurato una palla break (2-2), ha ceduto la battuta ai vantaggi (3-2 Cachin) e si è aggiudicato cinque giochi di fila dal 4-2 con due break ai vantaggi (4-4, 6-4 Arnaboldi). Dopo aver salvato una palla break (2-1 Arnaboldi) Andrea ha fatto suo il secondo set nella fase finale togliendo il servizio al sudamericano a 30 (4-4) e a 15 (6-4 Arnaboldi) con un contro-break ai vantaggi (5-4).
Il match-clou sul Campo Centrale è stato il derby vinto dal n.8 del seeding Cecchinato (140) su Volandri (233) con il punteggio di 6-2 6-7(4) 6-3 in 2h03'. Fino a circa un mese fa si sarebbe trattato di una sfida tra compagni di allenamento seguiti dall'ex doppista di Davis Cristian Brandi, ma nell'angolo di Cech c'era l'ex pro Simone Vagnozzi. L'incontro ha rispettato le attese con tanti scambi combattuti, rovesci lungolinea vincenti a una mano da entrambe le parti, discese a rete, palle corte e contro-smorzate, e l'esito è stato abbastanza incerto fino alla fine.
Il palermitano ha preso il comando dopo tre break consecutivi nella fase iniziale, a 15 (2-0 Cecchinato) e a 30 (2-1, 3-1), ha salvato una palla break (5-2) e ha aumentato il divario a 15 da 0-40 aggiudicandosi il primo set per 6-2. Nella seconda partita c'è stata la reazione di Filo, che ha avuto la possibilità di vincerla nettamente e poi ha anche corso il rischio di perdela. Il livornese si è procurato cinque palle break (1-0 Cecchinato, 3-2 Volandri), ha tolto il servizio al siciliano a 30 e ai vantaggi (2-1, 4-3) cedendolo a 30 (3-3) e a 15 (5-5), ha poi conquistato il tie-break per 7 punti a 4 con due mini-break (3-2, 5-4 Volandri) a uno (4-3). Nel terzo set è stato il toscano ad avere a disposizione la prima palla break (2-2), ma è stato brekkato a 30 (3-2 Cecchinato) e a zero (6-3).