Challenger Como: Mager e Napolitano sotto tono, si qualifica Vavassori
Inserito il 29 agosto 2016 alle ore 19:07 da Luca Gabaglio in Challenger

Resoconto dal posto
Le due wild card Mager e Napolitano sono scesi in campo in riva al Lario (€42,500; terra battuta) entrambi senza il favore del pronostico e dopo aver perso un primo set piuttosto equilibrato sono entrambi crollati nel secondo.
Sul Campo Centrale del Tennis Como ha aperto le danze il sanremese (n.336 ATP), che è stato superato dal tedesco Nils Langer (252) con il punteggio di 6-3 6-1 in 1h03'.
Sotto gli occhi del tecnico federale Umberto Rianna, l'allievo di coach Nargiso ha salvato tre palle break, ma sulla quarta ha commesso un doppio fallo (4-2 Langer) e nel game successivo non ha convertito una palla break per rientrare nel primo set (4-3).
Nella seconda partita Gianluca non ha mai tenuto il servizio in quattro turni e ha commesso cinque doppi falli, dapprima ha ceduto la battuta a 30 (1-0 Langer) e a 15 (3-0), ha reagito con un break a zero (3-1) ma ne ha subìto uno identico (4-1), infine quando serviva per rimanere nel match è capitolato da 40-0 alla terza palla break con due errori da fondocampo dopo due risposte vincenti del teutonico (6-1).
A seguire è stata la volta del biellese (227), che non è riuscito a contrastare il giapponese n.3 del seeding Taro Daniel (101), vincitore una settimana fa a Cordenons: risultato 6-4 6-1 in 1h22'.
Il primo set è iniziato con tre break consecutivi, ai vantaggi (1-0 Daniel) e a 15 (1-1, 2-1 Daniel), poi Stefano non ha trasformato tre palle break (3-1), ha perso il servizio a 15 da 0-40 commettendo tre doppi falli consecutivi (4-1) e ha accorciato le distanze a zero (4-2).
Sostenuto dagli spalti dall'allenatore, l'ex doppista di Davis Cristian Brandi, nella seconda partita il piemontese ha ceduto la battuta a zero (1-0 Daniel) e due volte a 30 (4-1, 6-1), ha fronteggiato quattro palle break da 15-40 (2-1) e non ne ha convertita una (5-1).
In contemporanea sul Campo 1 bellissima vittoria di Vavassori (638, wild card), che è venuto a capo di un rocambolesco terzo turno di qualificazione contro il tedesco Jeremy Jahn (269, tds n.1) con il punteggio di 7-5 5-7 7-5 in 2h33'. L'incontro è durato come i primi due sul Centrale messi insieme, finendo pochi minuti prima di quello di Napolitano.
Il torinese di Pinerolo è stato impegnato seriamente sabato in primo turno dal 16enne canturino Federico Arnaboldi, vincitore del torneo Avvenire e senza punti ATP, vincendo per 5-7 7-6(4) 6-2. Oggi Andrea ha sfoderato varie volte il serve&volley e ha dovuto annullare cinque match point sul 5-4 per l'alemanno, uno con due volée d'istinto e un altro grazie a un passante terminato appena dietro la linea di fondo.
Nel suo primo main draw Challenger il piemontese incontrerà l'egiziano Mohamed Safwat (221).