Challenger Fano e Aptos: avanti Bahamonde e Caruso, escono tre italiani

Inserito il 11 agosto 2016 23:44 da Luca Gabaglio in Challenger
Bahamonde ZimmerNel torneo Challenger di Fano Bahamonde (nella foto) va ai quarti di finale, Caruso batte Pellegrino, Petrone eliminato negli ottavi. Crepaldi si ferma in secondo turno a Aptos negli USA.

Foto Zimmer

Nella città pesarese (€42,500 + H; terra battuta) il qualificato Alessandro Petrone (n.1927 ATP) è stato superato con il punteggio di 6-4 7-5 in 1h41' dal brasiliano Joao Souza (133), quarta testa di serie.

Nel primo set il milanese ha perso il servizio ai vantaggi (2-1) e a 30 (4-1) accorciando le distanze ai vantaggi (4-2). Nella seconda partita Alessandro ha messo la testa avanti a 30 (2-0 Petrone) ma è stato brekkato a 15 (3-2) e a 30 (6-5 Souza).

La wildcard Francisco Bahamonde (371) ha rimontato lo spagnolo Gerard Granollers (383) lasciandolo a zero nel terzo set: risultato 2-6 6-4 6-0 in 1h57'.

Nella prima frazione l'italo-argentino ha ceduto la battuta a 15 (2-1) e a 30 (4-1). Francisco ha subìto il break a 15 all'inizio della seconda partita (1-0 Granollers), ha tolto due volte il servizio all'iberico ai vantaggi (2-2, 4-2 Bahamonde), l'ha perso ai vantaggi (4-3) e ha piazzato la zampata vincente a zero (6-4 Bahamonde).

Il qualificato Salvatore Caruso (330) ha vinto il derby con la wildcard Andrea Pellegrino (504) per 6-2 3-6 6-0 in 1h39'.

L'avolese ha strappato la battuta al biscegliese a 30 (3-2 Caruso) e ai vantaggi (5-2) nella fase finale del primo parziale. Anche il secondo set si è deciso negli ultimi game, quando il pugliese ha brekkato il siciliano a 15 (5-3 Pellegrino).

Nei quarti abbinamento Caruso-Bahamonde.

In California ($100,000; cemento) Erik Crepaldi (418) è stato sconfitto dal padrone di casa Evan King (417) per 6-3 7-5 in 1h27'.

Nella prima partita il vercellese ha perso il servizio a 15 (2-1 King) e ai vantaggi (6-3). Nel secondo set Erik ha tolto due volte la battuta a 15 da 0-40 allo statunitense (1-0, 4-3 Crepaldi), ma è stato ripreso prima ai vantaggi (2-2) poi a 30 (4-4) per poi subire il break decisivo ai vantaggi (7-5 King).

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