Challenger Tour: subito fuori Mager e Viola

Inserito il 4 luglio 2016 21:27 da Davide Proietti in Challenger
Mager Gianluca 1Gianluca Mager (nella foto) non ha passato il primo turno nel Challenger di Braunschweig (euro 106.500 + H, terra). Cede anche Matteo Viola nel Challenger di Bastad (euro 42.500 + H, terra).

In Germania Gianluca Mager (qualificato, 335 ATP) è stato battuto dal russo Karen Khachanov (100 ATP, tds 8) per 6-2 6-7(5) 6-0 in due ore e dieci minuti di gioco.

Nel primo set, dopo aver fallito due palle break nel secondo gioco (1-1), il ligure perde per due volte di fila il servizio ai vantaggi nel quinto (3-2) e nel settimo gioco (5-2).

Nella seconda partita il russo non sfrutta tre possiblità di break nel terzo game (2-1 Mager) e perde il tie-break dopo esser stato in vantaggio per 5-3, finisce 7-5. Esce dal campo l'azzurro nel terzo parzìale, dove perde la battuta ai vantaggi del secondo gioco (2-0) e del quarto (4-0) e a trenta nel sesto (6-0).

Nell'evento svedese sconfitta all'ultimo respiro di Matteo Viola (321 ATP) contro lo sloveno Grega Zemja (155 ATP), il finale: 7-5 1-6 7-6(2) in due ore e dieci minuti di partita.

Nel primo set il giocatore di Mestre ha piazzato un break a trenta nel quinto gioco (3-2), ha sprecato due possibilità di doppio break nel settimo (4-3). Nell'ottavo game Viola si porta sul 5-3 annullando una possibilità di contro break ma al momento di servire per il set cede la battuta a trenta (5-5) poi l'italiano perde battuta e parziale ai vantaggi nel dodicesimo (7-5).

Nella seconda frazione recupera l'italiano che strappa il servizio per ben tre volte allo sloveno:ai vantaggi in apertura (1-0), a trenta nel quinto game (4-1) e a zero in chiusura (6-1).

Nel terzo parziale Zemja strappa il servizio subito a zero (1-0), rischia di subire l'immediato contro break (1-1), ma fallisce anche una palla del doppio break (2-1). Riesce il veneto a ritornare in partita ai vantaggi del quarto gioco (2-2), poi però perde nuovamente il servizio a trenta nel settimo (4-3) ma riesce comunque ad evitare la sconfitta piazzando il contro break nel game decisivo a trenta (5-5). Nel tie-break c'è poca storia, vince lo sloveno (7-2).

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