Challenger Todi: nove italiani in tabellone
Inserito il 3 luglio 2016 18:57 da Davide Proietti in Challenger
Saranno nove gli italiani impegnati nel Challenger di Todi (euro 42.500 + H, terra).
Nella città umbra ci saranno nove azzurri. Nel primo spot c'è Gianluigi Quinzi (nella foto Tonelli, wild card, 391 ATP) che inizia il suo torneo opposto all'egiziano Mohamed Safwat (227 ATP), 1-0 per l'africano nei precedenti; eventuale secondo turno contro Martin (tds 1) o Lestienne, quindi Ilhan (tds 8).
Ci saranno due derby. Matteo Donati (191 ATP) sfida Federico Gaio (257 ATP), 2-0 per Gaio nei precedenti, quindi incrociano il vincente della sfida tra Luca Vanni (171 ATP, tds 6) e Andrea Arnaboldi (213 ATP) negli ultimi incontri siamo 3-2 per il canturino. E' il quarto presidiato da Trungelliti (tds 3).
Al via Stefano Napolitano (wild card, 363 ATP) che esordisce al cospetto dell'argentino Facundo Arguello (175 ATP, tds 7), poi Rola o un qualificato. In questo quarto al via anche Lorenzo Sonego (wild card, 302 ATP) che debutta contro lo spagnolo David Perez Sanz (234 ATP) per poi incontrare Fucsovics (tds 4) o un qualificato.
Nell'ultimo spicchio, la seconda testa di serie Marco Cecchinato (130 ATP) gioca contro il francese Mathias Bourgue (184 ATP), secondo round opposto a Lopez Perez o Novak, e un quarto contro Alessandro Giannessi (164 ATP, tds 6) che parte opposto al canadese Steven Diaz (197 ATP) e poi avrebbe Barrere o De Greef.
Al via Stefano Napolitano (wild card, 363 ATP) che esordisce al cospetto dell'argentino Facundo Arguello (175 ATP, tds 7), poi Rola o un qualificato. In questo quarto al via anche Lorenzo Sonego (wild card, 302 ATP) che debutta contro lo spagnolo David Perez Sanz (234 ATP) per poi incontrare Fucsovics (tds 4) o un qualificato.
Nell'ultimo spicchio, la seconda testa di serie Marco Cecchinato (130 ATP) gioca contro il francese Mathias Bourgue (184 ATP), secondo round opposto a Lopez Perez o Novak, e un quarto contro Alessandro Giannessi (164 ATP, tds 6) che parte opposto al canadese Steven Diaz (197 ATP) e poi avrebbe Barrere o De Greef.