Challenger Perugia: cinque azzurri agli ottavi, ne mancano tre

Inserito il 14 giugno 2016 23:47 da Redazione in Challenger
Sonego  SpositoAl torneo Challenger di Perugia approdano in ottavi di finale Lorenzo Sonego (in foto Sposito), Filippo Volandri, Stefano Napolitano, Marco Bortolotti e Marco Cecchinato.


Nella giornata di ieri al TC Perugia (€42,500 + H; terra battuta) Sonego ha battuto nella sfida fra wildcard azzurre Gianluigi Quinzi per 4-6 6-3 6-3 in due ore e venti minuti di gioco. Il torinese migliora così il best ranking (sarà 305 ATP).

Nell'altro derby Volandri si è imposto per 6-4 6-7(2) 6-4 contro Andrea Arnaboldi in due ore e mezza di battaglia. Il livornese giocherà al secondo turno contro il brasiliano Rogerio Dutra Silva (tds n.1). Il canturino la prossima settimana sarà al via delle qualificazioni di Wimbledon.

Nella giornata di oggi, condizionata dalla pioggia, sconfitta di Salvatore Caruso al cospetto dell'alternate argentino Juan Ignacio Londero con lo score di 7-6(8) 6-4 in poco meno di due ore di gioco.

Vittoria a sorpresa del lucky loser Marco Bortolotti nel derby contro Thomas Fabbiano (tds n.3) per 6-2 6-7(8) 7-6(5) in due ore e venti. Bortolotti-Londero negli ottavi. La prossima settimana Fabbiano sarà impegnato nelle qualificazioni di Wimbledon.

Affermazione sofferta della wildcard Stefano Napolitano che si è imposto contro il qualificato colombiano Daniel Elahi Galan per 4-6 6-3 6-4 in due ore e un quarto. Il biellese affronterà l'argentino Guido Andreozzi.

Dopo la sospensione per pioggia ha terminato il suo incontro Matteo Viola, che è stato rimontato dal promettente svedese di famiglia etiope Elias Ymer (tds n.4) per 2-6 7-5 6-3 in 2h16'.

La wildcard Andrea Pellegrino è stato travolto dal cileno Gonzalo Lama per 6-1 6-2 in 59'.

Marco Cecchinato ha regolato per 6-4 4-6 6-2 in 1h49' il lucky loser brasiliano Marcelo Zormann, subentrato a Matteo Donati che si è ritirato per una mialgia al gluteo sinistro. Cecchinato e Sonego si scontreranno negli ottavi.

Devono ancora esordire Alessandro Giannessi, Gianluca Mager e Luca Vanni.

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