Challenger Furth: bene Arnaboldi e Vanni, Fabbiano out, sospeso Sonego
Inserito il 31 maggio 2016 21:43 da Davide Proietti in Challenger
Andrea Arnaboldi (nella foto) e Luca Vanni sono al secondo round del challenger di Furth (euro 42.500 + H, terra). Esce Thomas Fabbiano. Sospesa la partita di Sonego.
Nel torneo tedesco bella vittoria di Andrea Arnaboldi (175 ATP) che l'ha spuntata per 6-2 3-6 6-0 n 1 ora e tre quarti contro lo slovacco Andrej Martin (133 ATP).
Nel primo set l'allievo di Fabrizio Albani toglie per due volte il servizio allo slovacco: a quindici in apertura (1-0) e a trenta nel terzo gioco, mettendo in sicurezza il parziale (6-2). Nella seconda frazione il giocatore di Bratislava annulla tre palle break complessive tra primo (1-0 Martin) e quinto gioco (3-2 Martin) e strappa il servizio al canturino a quindici nel sesto game (4-2) portando il macth al terzo. Nella terza partita l'italiano dilaga facendo break ai vantaggi nel secondo (2-0) e nel sesto game (4-0) e chiudendo a zero nel sesto (6-0).
Prossimo turno contro un altro slovacco: Jozef Kovalik (125 ATP, tds 8).
Facile vittoria per Luca Vanni (159 ATP) che ha regolato con un doppio 6-3 in 1 ora e venti di partita il giovane tedesco Paul Woerner (wild card, 1112 ATP).
Nel primo parziale dopo lo scambio di break tra terzo (2-1 Vanni) e quarto game (2-2) prende il largo il giocatore di Fabio Goretti che toglie il servizio al tedesco a quindici nel settimo gioco e ai vantaggi nel nono (6-3). Nella seconda frazione il toscano strappa la battuta a quindici nel secondo game (2-0), si vede recuperare il vantaggio a trenta nel quinto (3-2), riesce ad andare di nuovo avanti ai vantaggi del sesto (4-2), ma subisce anche qua il contro break a zero (4-3). Vanni rimette definitivamente la partita in cassaforte con il break a trenta nell'ottavo gioco (5-3), chiude per 6-3.
Al secondo round incrocia l'argentino Maximo Gonzalez (127 ATP) che ha sconfitto la quinta testa di serie Carballes Baena. L'albiceleste ha vinto l'unico precedente disputato nelle quali dello scorso Us Open.
Brutta battuta d'arresta per Thomas Fabbiano (117 ATP, tds 6) che si è arreso al padrone di casa Tobias Kamke (155 ATP) per 7-6(3) 6-1 in 1 ora e 35 minuti di gioco.
Ci sono molti rimpianti nel primo set per il pugliese che ha sprecato moltissimo: due palle break nel secondo gioco (1-1), una nel quarto (2-2) e soprattutto due set point di fila nel dodicesimo (6-6) dop che il teutonico aveva sprecato tre opportunità nel game precedente. Il tie-break vine vinto da Kamke per 7-3. Il tedesco dilaga nella seconda frazione, complice la giornata no dell'italiano al servizio (ben 10 doppi falli) strappa il servizio a trenta nel secondo game (2-0) e a zero nel quarto (4-0) chiudendo senza problemi (6-1).
La prossima settimana Fabbiano sarà ai nastri di partenza del Challenger di Lione.
L'oscurità ferma Lorenzo Sonego (qualificato, 330 ATP) autore di una partita thriler contro lo svizzero Henri Laaksonen (190 ATP). Lo score: 6-4 6-7(10) 5-3 in due ore e 40 minuti di battaglia.
Dopo lo scambio di break nei giochi inziali (1-1) mette la freccia il piemontese strappando a trenta la battuta nel settimo game (4-3) e porta a casa il parziale (6-4).
Succede di tutto e di più nella seconda partita: Sonego con un break ai vantaggi del terzo gioco si ritrova sul 3-1, al momento di servire per il match incassa il contro break a trenta (5-5) ma riesce ad agguantare ancora un altro allungo a trenta (6-5). Nell'undicesimo game spreca un match point e perde il servizio (6-6), si va al tie-break che vede l'azzurro fallire ben 5 match point e capitolare alla prima occasione per lo svizzero che si ritrova miracolosamente al terzo set (12-10).
Non si perde d'animo Lorenzo e nella terza frazione strappa la battuta ai vantaggi e vola sul 3-0 poi negli ultimi quattro giochi disputati abbiamo altrettanti break, la sospensione per oscurità arriva quando Sonego va a servire per il match sul 5-3.
Prossimo turno contro un altro slovacco: Jozef Kovalik (125 ATP, tds 8).
Facile vittoria per Luca Vanni (159 ATP) che ha regolato con un doppio 6-3 in 1 ora e venti di partita il giovane tedesco Paul Woerner (wild card, 1112 ATP).
Nel primo parziale dopo lo scambio di break tra terzo (2-1 Vanni) e quarto game (2-2) prende il largo il giocatore di Fabio Goretti che toglie il servizio al tedesco a quindici nel settimo gioco e ai vantaggi nel nono (6-3). Nella seconda frazione il toscano strappa la battuta a quindici nel secondo game (2-0), si vede recuperare il vantaggio a trenta nel quinto (3-2), riesce ad andare di nuovo avanti ai vantaggi del sesto (4-2), ma subisce anche qua il contro break a zero (4-3). Vanni rimette definitivamente la partita in cassaforte con il break a trenta nell'ottavo gioco (5-3), chiude per 6-3.
Al secondo round incrocia l'argentino Maximo Gonzalez (127 ATP) che ha sconfitto la quinta testa di serie Carballes Baena. L'albiceleste ha vinto l'unico precedente disputato nelle quali dello scorso Us Open.
Brutta battuta d'arresta per Thomas Fabbiano (117 ATP, tds 6) che si è arreso al padrone di casa Tobias Kamke (155 ATP) per 7-6(3) 6-1 in 1 ora e 35 minuti di gioco.
Ci sono molti rimpianti nel primo set per il pugliese che ha sprecato moltissimo: due palle break nel secondo gioco (1-1), una nel quarto (2-2) e soprattutto due set point di fila nel dodicesimo (6-6) dop che il teutonico aveva sprecato tre opportunità nel game precedente. Il tie-break vine vinto da Kamke per 7-3. Il tedesco dilaga nella seconda frazione, complice la giornata no dell'italiano al servizio (ben 10 doppi falli) strappa il servizio a trenta nel secondo game (2-0) e a zero nel quarto (4-0) chiudendo senza problemi (6-1).
La prossima settimana Fabbiano sarà ai nastri di partenza del Challenger di Lione.
L'oscurità ferma Lorenzo Sonego (qualificato, 330 ATP) autore di una partita thriler contro lo svizzero Henri Laaksonen (190 ATP). Lo score: 6-4 6-7(10) 5-3 in due ore e 40 minuti di battaglia.
Dopo lo scambio di break nei giochi inziali (1-1) mette la freccia il piemontese strappando a trenta la battuta nel settimo game (4-3) e porta a casa il parziale (6-4).
Succede di tutto e di più nella seconda partita: Sonego con un break ai vantaggi del terzo gioco si ritrova sul 3-1, al momento di servire per il match incassa il contro break a trenta (5-5) ma riesce ad agguantare ancora un altro allungo a trenta (6-5). Nell'undicesimo game spreca un match point e perde il servizio (6-6), si va al tie-break che vede l'azzurro fallire ben 5 match point e capitolare alla prima occasione per lo svizzero che si ritrova miracolosamente al terzo set (12-10).
Non si perde d'animo Lorenzo e nella terza frazione strappa la battuta ai vantaggi e vola sul 3-0 poi negli ultimi quattro giochi disputati abbiamo altrettanti break, la sospensione per oscurità arriva quando Sonego va a servire per il match sul 5-3.