Challenger Ostrava: Napolitano che battaglia! E' semifinale

Inserito il 29 aprile 2016 14:31 da Davide Proietti in Challenger
Napolitano 3 TonelliStefano Napolitano approda in semifinale nel Challenger di Ostrava.

Foto Tonelli

Il risultato più importante della carriera di Stefano Napolitano (417 ATP) arriva nella fredda Ostrava, per lui è la prima semifinale in carriera, un risultato ancora più clamoroso se si pensa che è partito dalle qualificazioni. La partita di oggi contro il francese Gregoire Barrere (263 ATP) è stata una grandissima battaglia vinta per 6-2 6-7(2) 7-6(6) in oltre due ore e mezza di partita.

Nel primo set è l'italiano a dominare con due break (terzo e settimo game) che gli consegnano il parziale: 6-2.

La battaglia inizia dalla seconda partita. L'azzurro perde il servizio in due occasioni (quarto e sesto gioco) e si ritrova sotto 5-1; da qui parte la rimonta Napolitano. Nel settimo game si trova 30-15 il transalpino ma il piemontese recupera e dimezza lo svantaggio (5-2), l'opera è completata nel nono gioco (5-4). Sul 5-5 Napolitano non sfrutta una possibilità di andare sul 6-5 a servire per il match. Si arriva al tie-break che viene vinto da Barrere per 7-2.

Il terzo parziale è pazzesco. Pronti via Stefano è sotto di un break (1-0), allunga il francese dopo un game combattutissimo (3-0) e arriva fino al 4-0. Ecco che parte il capolavoro del piemontese. Annulla una palla per il 5-1 e dimezza lo svantaggio (4-2) e lo aggancia nell'ottavo gioco: 4-4 e poi 5-4. Si arriva al tie-break. L'azzurro parte bene andando sul 3-1, recupera il transalpino fino al 3-3. Con il servizio sul 6-5 Napolitano spreca un match point; sul 6-6 con un bellissimo punto l'italiano si guadagna una palla match che concretizza grazie ad un gratuito di Barrere: 8-6.

La classifica farà registrare un salto di 67 posizioni (350 ATP) con il best ranking lontano solo di due posizioni e due punti e tentarà di superarlo già nella semifinale opposto al francese Costant Lestienne (276 ATP) che ha eliminato la terza testa di serie Zopp.

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