Challenger Puebla: Donati vince il derby, si ferma Gaio
Inserito il 8 marzo 2016 20:06 da Davide Proietti in Challenger
Matteo Donati (nella foto) avanza al secondo turno del challenger di Puebla. L'alessandrino ha battuto in un derby tutto italiano Lorenzo Giustino per 7-6 (3) 6-3 in 1 ora e venti minuti di gioco. Si ferma Federico Gaio che cede per 6-1 3-6 6-3 a Ward in 1 ora e 25' di gioco.
Torna alla vittoria Matteo Donati lo fa nel challenger di Puebla. Il piemontese ha battuto Giustino faticando non poco nel primo parziale dove ha subito un break nel secondo game (2-0) e riuscendo a controbrekkare solamente nel momento decisivo sul 5-3. Il tie-break viene dominato da Matteo che se lo aggiudica per 7-3.
Anche nella seconda partita Donati incontra qualche diffiocltà infatti cede la battuta nel quinto gioco (3-2), ma riesce a controbrekkare immediatamente (3-3). L'allungo decisivo arriva con il break dell'ottavo game (5-3). Chiude per 6-3.
Donati al prossimo turno incontrerà il qualificato Matosevic o la quarta testa di serie Falla.
Buona prova di Federico Gaio che si arrende solamente al terzo set contro la settima testa di serie Ward.
Peccato per il primo parziale un troppo sottotono che viene deciso da due break (nel secondo e nel quarto gioco) dal britannico. 6-1 il finale.
Nella seconda partita Federico non spreca l'unica palla break avuto nell'incontro e con break nell'ottavo game (5-3) mette in cassaforte il parziale. 6-3, si va al terzo.
Nella terza frazione Ward non concretizza due palle break nel sesto gioco (3-3), però l'italiano capitola a zero nell'ottavo game (5-3). Il brittanico chiude la partita: 6-3.
Donati al prossimo turno incontrerà il qualificato Matosevic o la quarta testa di serie Falla.
Buona prova di Federico Gaio che si arrende solamente al terzo set contro la settima testa di serie Ward.
Peccato per il primo parziale un troppo sottotono che viene deciso da due break (nel secondo e nel quarto gioco) dal britannico. 6-1 il finale.
Nella seconda partita Federico non spreca l'unica palla break avuto nell'incontro e con break nell'ottavo game (5-3) mette in cassaforte il parziale. 6-3, si va al terzo.
Nella terza frazione Ward non concretizza due palle break nel sesto gioco (3-3), però l'italiano capitola a zero nell'ottavo game (5-3). Il brittanico chiude la partita: 6-3.