Sopot, finisce l'avventura di Filippo Volandri
Inserito il 5 agosto 2006 17:35 da Redazione in Challenger
Nikolay Davydenko pone fine alle chanche di titolo di Filippo Volandri, eliminandolo col punteggio di 6-2 6-4.
Dopo Umago, anche a Sopot finisce in semifinale il torneo di Filippo Volandri. Il 24enne livornese è stato sconfitto in questa occasione dalla testa di serie numero 1 del tabellone, il russo Nikolay Davydenko, sesto giocatore al mondo secondo la classifica ATP.
Il match odierno, che metteva in palio un posto in finale contro Florian Mayer, ha visto il russo Davydenko attaccare in maniera costante Volandri sulla risposta, tanto da riuscire a togliere per ben 3 volte il servizio avversario nella prima frazione e chiudere con un eclatante 74% di punti in risposta. Percentuali in risposta che gli permettevano di scalare un solco dal'1-2 fino al 6-2, punteggio col quale archiviava il primo set.
Chiuso il primo in modo netto (31 punti a 16), Davydenko volava sul 3-0 e servizio anche nel secondo, prima di assistere ad una parziale rimonta di Volandri, al quale tante cose si possono imputare, ma non di non aver lottato fino all'ultimo 15. Rientrato prima sul 2-3 e poi sul 4-5, il livornese però non riusciva a breakkare il russo al decimo gioco, che anzi, teneva a 0 il servizio e si qualificava per la finale.
TennisTeen
Luca Brancher
Il match odierno, che metteva in palio un posto in finale contro Florian Mayer, ha visto il russo Davydenko attaccare in maniera costante Volandri sulla risposta, tanto da riuscire a togliere per ben 3 volte il servizio avversario nella prima frazione e chiudere con un eclatante 74% di punti in risposta. Percentuali in risposta che gli permettevano di scalare un solco dal'1-2 fino al 6-2, punteggio col quale archiviava il primo set.
Chiuso il primo in modo netto (31 punti a 16), Davydenko volava sul 3-0 e servizio anche nel secondo, prima di assistere ad una parziale rimonta di Volandri, al quale tante cose si possono imputare, ma non di non aver lottato fino all'ultimo 15. Rientrato prima sul 2-3 e poi sul 4-5, il livornese però non riusciva a breakkare il russo al decimo gioco, che anzi, teneva a 0 il servizio e si qualificava per la finale.
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