Challenger Indore: passano Ghedin e Travaglia, fuori Quinzi

Il qualificato romano supera facilmente Rawat, mentre Stefano annulla due match points a Balaji nel tie break del terzo set; sconfitta netta infine per Quinzi.


Si è concluso nella mattinata italiana il primo turno del torneo challenger di Indore, in India, dove tre azzurri erano in corsa nel tabellone di singolare. Approdano agli ottavi Riccardo Ghedin e Stefano Travaglia, mentre c'è stato poco da fare per Gianluigi Quinzi.

Partiamo proprio da quest'ultimo, che al secondo appuntamento dopo il rientro dall'infortunio al polso è stato sconfitto con un netto 6-1 6-4 dall'indiano Ramkumar Ramanathan, giocatore autore di una discreta stagione che l'ha permesso di entrare ampiamente tra i primi 300 del ranking mondiale. Partita complicata sin dalle prime fasi per il giovane marchigiano, mai riuscito veramente ad impensierire il suo avversario e sempre costretto ad inseguire.

Dopo aver superato brillantemente le qualificazioni Riccardo Ghedin ha invece sfruttato nel migliore dei modi il sorteggio che l'aveva posto di fronte alla wild card Rawat, fuori dai primi mille in classifica. 6-3 6-4 lo score in favore del romano, che nel secondo ha dovuto recuperare un break di svantaggio sull'1-3. Per Riccardo al secondo turno ci sarà l'iberico Adrian Menendez.

A fine giornata è arrivata anche l'affermazione della testa di serie numero otto Stefano Travaglia, il quale dopo una durissima lotta si è imposto per 4-6 6-4 7-6(7) sul ventiquattrenne N.Sriram Balaji. Partita che si è incredibilmente complicata nelle fasi finali del parziale decisivo, con l'azzurro costretto a rifugiarsi nel tie break e annullare due match points dopo aver condotto anche per 4-1 e due palle del 5-1 nel corso della frazione. Ottavi di finale alla portata contro il ceco Pavlasek.