Challenger Genova: impresa di Cecchinato, Trevisan esce con onore
Inserito il 4 settembre 2014 22:33 da Luca Gabaglio in Challenger
Marco Cecchinato approda nei quarti di finale al torneo Challenger di Genova, eliminato negli ottavi Matteo Trevisan. Foto Constantini
I risultati di oggi a Valletta Cambiaso (€85,000 + H; terra battuta) compensano un po' il bilancio negativo del primo turno, terminato con 9 sconfitte su 11 italiani in gara.
Cecchinato (n.160 ATP) ha impiegato poco più di un'ora per battere il francese Benoit Paire, n.98 in classifica e terza testa di serie con un best ranking di n.24: risultato 6-2 7-6(3) in 1h07'.
È toccato al transalpino servire a freddo e i primi quattro punti sono andati al palermitano (1-0 Cecchinato), che ha poi incrementato il vantaggio sul finire di primo set con un break a 30 (5-2). L'allievo di coach Brandi ha tenuto ai vantaggi (2-2), non ha trasformato cinque palle break da 0-40 (3-2 Paire), ha ceduto il servizio a 15 (4-2) e l'ha recuperato a zero (4-3). Nel tie-break del secondo set Marco si è portato 4-1 per chiudere 7 punti a 3.
Il siciliano affronterà nei quarti il tedesco Andreas Beck, ex n.33 ora n.115 mondiale e n.5 del seeding.
La wildcard Trevisan (n.374 ATP) ha costretto agli straordinari il serbo Viktor Troicki (n.408 ATP), reduce dal successo a Como e precipitato dal n.12 a causa dell'anno di squalifica per essersi rifiutato di sottoporsi ad un controllo antidoping: 4-6 6-3 7-6(4) in 2h41'.
Anche il fiorentino ha iniziato con un break a zero (1-0 Trevisan) che ha sostanzialmente deciso il primo set, in cui si sono verificati altri quattro break (2-2, 3-2 Trevisan, 3-3, 4-3 Trevisan) e ci sono stati tre giochi con una palla break non sfruttata (5-3, 5-4, 6-4). Nel secondo set Matteo ha ceduto la battuta ai vantaggi (3-1 Troicki), si è procurato due palle break (2-1, 4-1) e ne ha salvata una (4-2). Tre palle break annullate (1-0, 3-2 Trevisan) e una non convertita (3-3) hanno portato il toscano al tie-break del terzo set, che è stato in equilibrio fino al 3-3 quando due mini-break (5-3, 6-3 Troicki) hanno permesso allo slavo di chiudere al secondo match point (7 punti a 4).