Challenger Como: Caruso completa la rimonta, Arnaboldi no
Inserito il 27 agosto 2014 21:55 da Luca Gabaglio in Challenger
Esiti opposti per Salvatore Caruso e Andrea Arnaboldi al torneo Challenger Città di Como, il primo accede agli ottavi di finale, il secondo viene eliminato al primo turno. Dall'inviato a Como, Luca Gabaglio
Il maltempo che ha disturbato nei giorni scorsi la competizione lariana (€35,000 + H; terra battuta) ha lasciato spazio a una bella giornata di sole. Nel primo pomeriggio sono scesi in campo a Villa Olmo quasi in contemporanea Caruso e Arnaboldi.
Salvatore (n.554 ATP) ha fatto tesoro della wildcard concessagli dagli organizzatori e ha superato il qualificato svedese Patrik Rosenholm (n.394 ATP) con il punteggio di 4-6 6-3 6-4 in 2h15'.
Il tennista di Avola ha recuperato da 0-30 (1-0 Caruso) e da 15-30 (2-1 Caruso), è arrivato 0-30 in risposta (2-2), ha dovuto salvare una palla break ancora da 0-30 (3-2 Caruso) ed ha subìto il break a 15 quando serviva per rimanere nel primo set a seguito di alcuni errori da fondo e di un diritto terminato in rete (6-4 Rosenholm). Il siracusano è stato costretto ai vantaggi anche in apertura di secondo set (1-0 Caruso), ha tolto la battuta a 30 al nordico (2-0) e ha avuto a disposizione due palle break da 15-40 per conquistare in anticipo la partita (5-3). Nel terzo set ci sono stati diversi giochi combattuti. Inizio con break ai vantaggi (1-0 Caruso) e contro-break a 15 (1-1), poi il siciliano ha nuovamente strappato il servizio a 30 all'avversario (3-2 Caruso), è stato ripreso ai vantaggi (3-3) e si è riportato avanti a zero (4-3 Caruso). Due palle break (5-3) e un game ai vantaggi (5-4) non hanno modificato la situazione.
Negli ottavi avrà luogo il derby tra Salvatore e Potito Starace, n.156 del ranking e n.6 del seeding.
Andrea, n.172 in classifica e ottava testa di serie, non è riuscito a ripagare il sostegno del pubblico amico uscendo sconfitto dal croato Toni Androic (n.219 ATP) con il punteggio di 6-4 3-6 6-4 in 2h03'.
I primi tre game sono terminati ai vantaggi, il canturino non ha convertito due palle break (1-0 Androic) e ne ha annullata una (1-1), poi sul finire del primo set ha recuperato da 0-30 (4-4) e ha ceduto il servizio a zero chiudendo con una stop volley in rete (6-4 Androic). Il milanese di nascita ha alzato il ritmo e ha mischiato le carte con palle corte e discese a rete. Andrea ha mancato una palla break (1-0 Androic), ha perso la battuta a 15 (2-0) e da lì è partita la rimonta con tre break a 15 (3-2 Arnaboldi) e ai vantaggi (2-1 Androic, 6-3 Arnaboldi) pur dovendo tenere due servizi ai vantaggi con due doppi falli commessi in un'occasione (2-2, 4-2). Nel terzo set il brianzolo ha ceduto la battuta a 15 (1-0 Androic), l'ha ripresa a 15 (2-2) e ha subìto il break decisivo a 30 (4-3 Androic).