Challenger San Benedetto: sette gli azzurri al via
Bolelli e Volandri tra le teste di serie del torneo marchigiano, torna sul circuito anche Gianluigi Quinzi.
Nutrita presenza azzurra nel tabellone principale dell'evento di San Benedetto del Tronto, nella speranza che i risultati siano leggermente migliori a quelli ottenuti nei vari challenger giocati sul suolo italico nell'ultimo periodo.
Il nostro rappresentante con la testa di serie più alta è Filippo Volandri, che ha ricevuto una wild card e parte come numero tre del tabellone. Esordirà contro Ruben Ramirez-Hidalgo in uno scontro tra veterani del circuito, ma nonostante l'alta testa di serie fatichiamo a considerare il tennista toscano tra i veri favoriti della contesa marchigiana considerando la pessima prima metà di stagione. La speranza è che dal "Circolo Maggioni" possa svoltare l'annata dell'ex top30 mondiale.
Certamente fari puntati su Simone Bolelli, che dopo lo splendido Wimbledon è a caccia di quei pochi punti necessari per il ritorno nei 100 e l'entrata diretta nel main draw degli Us Open. Il bolognese, sesta testa di serie, affronterà il cileno Podlipnik, ed è stato inserito nel quarto di tabellone presidiato dal numero uno Haider-Maurer. Nella stessa zona al via anche Alessandro Giannessi, atteso al primo turno dallo spagnolo Gerard Granollers.
Ritorno sul circuito dopo gli esami di maturità per Gianluigi Quinzi, subito sfortunato nel sorteggio, che gli ha posto di fronte il quarto favorito Damir Dzumhur. Sorteggio non semplice anche per Gianluca Naso, che dovrà vedersela contro lo slovacco Gombos, uno dei giocatori più continui quest'anno a livello challenger.
Un altro marchigiano, Stefano Travaglia, sfiderà il transalpino Pouille, mentre l'avversario di Potito Starace sarà l'australiano Kubler.