Challenger Mestre: Fabbiano avanza, Cipolla battuto
Il pugliese deve arrivare al terzo set per poter conquistare la vittoria contro Daniel, mentre il romano cede a Gimeno-Traver
Una buona notizia e una meno buona dai campi del Challenger di Mestre. Thomas Fabbiano supera Taro Daniel e accede al secondo turno, mentre Flavio Cipolla perde contro Daniel Gimeno-Traver, seconda testa di serie in terra veneta.
Fabbiano parte bene e brekka Daniel in apertura di match, per poi condurre in tutta tranquillità il proseguio del set. Il giapponese prova a crescere, ma nel sesto game subisce un altro break da parte del pugliese, il quale è poi bravo ad annullare due palle del contro-break e a chiudere col punteggio di 6-1. Daniel inizia sicuramente meglio il secondo set, visto che si porta subito sul 5-0 e coglie decisamente di sorpresa Fabbiano. L'azzurro prova a reagire e annulla uno dei due break ottenuti dal giapponese, che però non si fa rimontare e chiude il secondo set con il punteggio di 6-3. Tutt'altra musica, invece, nel set decisivo, nettamente dominato da un Fabbiano in crescita dopo l'avvio shock nel secondo: Daniel viene letteralmente asfaltato, il 6-0 è un gioco da ragazzi e il passaggio del turno arriva per Tommy.
Cipolla, nel match contro Gimeno-Traver, avrebbe subito l'occasione per brekkare ma spreca tre occasioni in apertura. Lo spagnolo fatica ad entrare in partita, e dopo aver sprecato tre palle-break nel quarto gioco riesce a strappare il servizio a Flavio nel sesto game. Cipolla vacilla ed è costretto a cedere il set con il punteggio di 6-3. L'azzurro è decisamente in calo dopo un buon avvio di partita, e Gimeno-Traver sale di livello. Una palla-break sprecata nel terzo gioco, e poi lo spagnolo sale in cattedra con il break nel quinto game, che di fatto chiude la partita. Cipolla prova a reagire e contro-brekka nel sesto gioco, ma Gimeno-Traver infila tre giochi consecutivi e bissa il 6-3 del primo set.
Passa solo Fabbiano, il quale al secondo turno affronterà il vincente della sfida tra Semrajc e Zeballos.