Challenger Roma Garden: Cecchinato avanza, Arnaboldi out
Il palermitano supera Ouahab in tre set, sorte avversa per il canturino che cede a Mecir
Marco Cecchinato accede ai quarti di finale del Challenger di Roma Garden, superando Lamine Ouahab in tre set. Esce di scena, invece, Andrea Arnaboldi, sconfitto da Miroslav Mecir.
Cecchinato parte subito forte, anche se dopo aver brekkato Ouahab nel secondo game viene subito contro-brekkato. Il palermitano non ci sta, strappa il servizio al marocchino nell'ottavo game, e dopo il nuovo contro-break da parte di Ouahab arriva la nuova reazione da parte di Cecchinato, che strappa il servizio al suo avversario e chiude col punteggio di 6-4. L'azzurro avrebbe la chance per chiudere il match nel secondo set, ma spreca due palle-break nel quarto gioco prima di subire la furia di Ouahab: il marocchino brekka nel settimo e nel nono gioco, vincendo il parziale col punteggio di 6-3. Il set decisivo si decide praticamente nel quinto gioco, quando Cecchinato rompe l'equilibrio e brekka il marocchino, il quale non appare capace di reagire. L'azzurro suggella la vittoria con un altro break, quello del nono game, che lo porta a vincere col punteggio di 6-3.
Per Cecchinato, l'avversario ai quarti di finale sarà il vincente della sfida tra Lorenzo Giustino e il tunisino Jaziri.
Il match di Arnaboldi contro Mecir si apre con l'azzurro decisamente più propositivo, anche se non vengono sfruttate due palle-break nel sesto gioco. Il ceco reagisce e strappa il servizio ad Andrea nel game successivo, decidendo di fatto il parziale, che si chiude col punteggio di 6-4. Arnaboldi parte bene anche nel secondo set, e stavolta il break arriva nel secondo gioco. Mecir non ci sta, e dopo aver sprecato una palla-break nel quinto game riesce a strappare il servizio all'azzurro per il contro-break che vale il 3-4: stavolta, però, è Arnaboldi ad avere la meglio, con un break pesantissimo che lo porta a vincere il set col punteggio di 6-3. Grande equilibrio sin dall'inizio del terzo set, che vede nell'epilogo la parte più calda: Mecir annulla ad Arnaboldi una palla-break nel sesto gioco, prima di ottenere il parziale decisivo, con doppio break nel settimo e nel nono gioco, per poi andare a chiudere sul 6-3.