Challenger Tunisi: Starace sul velluto, fuori Giannessi
Il campano lascia appena quattro giochi al francese Guez e vola al secondo turno, Giannessi cede a Ilhan
Potito Starace supera in due agevoli set il francese David Guez e accede al secondo turno del Challenger di Tunisi. Fuori Alessandro Giannessi, sconfitto dal turco Marsel Ilhan.
Il tennista azzurro riesce a ottenere subito un break nel lottatissimo terzo gioco, in cui Starace è costretto a giocarsi ben sei palle-break prima di strappare il servizio a Guez. Il francese ci mette poco a reagire, e nel sesto game contro-brekka, ma Potito imprime nuovamente il suo marchio e infila un parziale di tre giochi, con tanto di due break: si chiude così sul 6-3 in favore di Starace. L'azzurro comincia bene anche il secondo set, con un break nel secondo gioco, e Starace prosegue nel suo ottimo secondo parziale senza concedere possibilità di rientro al suo avversario. Guez non riesce a reagire e cede il servizio anche nel sesto game, consentendo a Potito di chiudere poco dopo la partita, col punteggio di 6-1.
Per Starace, l'avversario al secondo turno sarà il vincente della sfida tra il russo Donskoy, terza testa di serie, e lo spagnolo Cervantes.
Male, invece, Alessandro Giannessi, sconfitto dal turco Ilhan. L'azzurro avvia una lotta di break e contro-break con il suo avversario, che tenta la fuga prima nel terzo e poi nel quinto game ma viene ripreso da Alessandro entrambe le volte. La svolta, però, arriva nel finale del match: Giannessi spreca una palla-break nel decimo gioco, prima di cedere il servizio nel game successivo, consentendo a Ilhan di chiudere col punteggio di 7-5. Il turco brekka l'azzurro anche all'inizio del secondo set, ma stavolta Giannessi riesce a reagire, e dopo aver annullato una palla del 3-0 a Ilhan contro-brekka il suo avversario nel sesto game. L'equilibrio, però, dura poco, visto che il turco strappa nuovamente il servizio all'azzurro e si invola verso la chiusura del match con il punteggio di 6-4, dopo aver annullato a Giannessi due palle-break.