Challenger Bergamo: Viola ok, Giustino avanti col brivido
Il veneto regola in due set Beck, mentre il campano soffre un po' di più ma passa contro Dzumhur
Matteo Viola e Lorenzo Giustino proseguono il loro cammino nel Challenger di Bergamo, superando al primo turno gli ostacoli rappresentati dal ceco Karol Beck e dal bosniaco Damir Dzumhur.
Il match per Viola si apre bene, con un break nel secondo game che viene però subito recuperato da Beck, che strappa il servizio all'azzurro nel quarto gioco. Il veneziano accusa un po' il colpo e rischia, quando nel decimo gioco è costretto ad annullare due set point sul proprio turno di battuta, ma il set si trascina fino al tie-break: grande lotta, con Viola che spreca due set point prima di concretizzare il terzo, che lo porta sul 9-7.
Viola spreca una palla-break nel quarto gioco del secondo set, per poi essere brekkato da Beck nel gioco successivo. Il servizio perso sveglia l'azzurro, che infila una serie di quattro giochi consecutivi: è il momento decisivo del match. Dal 2-3, infatti, Viola prima aggancia Beck, poi lo supera e infine chiude il set e la partita, con il punteggio di 6-3.
Duro l'inizio di partita per Giustino contro il bosniaco Dzumhur, anche se il campano reagisce e dopo aver fallito una palla-break nel quarto gioco, ne trasforma una decisiva nel sesto game. È il momento in cui l'azzurro riesce ad allungare, con il set che si chiude con Giustino che vince con il punteggio di 6-3.
Dzumhur parte forte nel secondo set, con il break che vale il 2-0 e una chance per allungare fino al doppio break, con Giustino che si salva ma non riesce a rientrare. Il bosniaco prova a chiudere al più presto il set e ci riesce, visto che nel settimo game arriva il secondo break, quello che vale il 6-1 finale.
Buona la partenza di Giustino nel set decisivo, con il break iniziale e due palle del contro-break annullate al suo avversario. Dzumhur prova ancora a reagire ma spreca altre due palle-break nel sesto gioco, in cui l'azzurro riesce a resistere in maniera strenua, prima di portare la missione a compimento chiudendo il set, e di conseguenza l'incontro, con il punteggio di 6-3.