Challenger Casablanca: Cipolla vola, Giustino esce
Il tennista romano si sbarazza del rumeno Crivoi, mentre il napoletano raccoglie pochi game nella sfida contro il padrone di casa Ouahab
Una vittoria e una sconfitta, questo il bilancio iniziale degli azzurri impegnati nel secondo turno del Challenger di Casablanca, con Flavio Cipolla che sconfigge il rumeno Victor Crivoi e Lorenzo Giustino che invece esce sconfitto dalla sfida contro Lamine Ouahab.
Cipolla cerca subito l'allungo, e dopo aver annullato una palla-break in apertura di partita strappa il servizio a Crivoi nel quarto gioco, facendo subito capire di essere intenzionato ad avere la meglio sin dall'inizio. L'azzurro brekka nuovamente il rumeno nel sesto gioco, subisce il contro-break da Crivoi nel turno di battuta successivo ma deve pazientare solo un game per poter chiudere il set, con il punteggio di 6-2.
Ancora una volta, il quarto game è decisivo per Cipolla anche nel secondo set, con il break iniziale con il quale prova a incanalare la partita a suo vantaggio. Com'è successo nel primo set, però, Crivoi non ci sta e prova ad allungare la partita, brekkando Flavio nel nono game, quando l'azzurro era intento a servire per il match. La chiusura dell'incontro, però, è solo rimandata, visto che Cipolla brekka nuovamente Crivoi e chiude il match sul 6-4.
Per quanto riguarda Giustino, il primo set è sicuramente da dimenticare, visto che Ouahab gioca bene e non ci mette molto a portare la partita dalla sua parte. Break nel primo e nel quinto gioco per il tennista algerino, il quale non consente al napoletano di rientrare nel set, chiudendolo alla prima occasione dopo avergli strappato nuovamente il servizio, vincendo il set con un netto 6-1.
Il secondo set appare decisamente più equilibrato, con Giustino che brekka subito Ouahab e sfiora il doppio break poco dopo, quando l'algerino gli annulla una palla-break. Poi Ouahab cresce game dopo game, fino a strappare il servizio all'azzurro e a recuperare così il break di svantaggio. Il tutto, prima di tentare l'allungo decisivo, che riesce proprio alle soglie del tie-break: è 7-5 Ouahab, con qualche rimpianto di troppo per Giustino.