Lorenzi, Semifinale a Milano
Inserito il 23 giugno 2006 19:13 da Redazione in Challenger
Conferma di aver trovato una settimana positiva il senese Paolo Lorenzi, che supera il romeno Florin Mergea per 7-5 6-3 e si qualifica per la semifinale del challenger meneghino.E' l'unico italiano rimasto, e pare intenzionato a far sventolare il vessilo italico per l'intera settimana: Paolo Lorenzi, già finalista quest'anno in un torneo challenger a San Luis Potosi, prosegue la sua avventura nella prima edizione dell' "Harbour Tennis Cup Regione Lombardia" (25.000$+H) di scena a Milano fino a domenica 25 giugno.
Il senese non smentisce la nomea che lo vuole a suo agio col clima caldo-umido, ed i quasi 40° gradi che affligono la città di Milano non inficiano le sue prestazioni, anzi se possibile gli permettono di esaltare il suo gioco.
Dopo la vittoria in rimonta col russo Schukin, a livello di secondo turno, oggi a subire il ritorno di Paolo è stato Florin Mergea, talento romeno mai esploso, che ha condotto il gioco fino al 5-2 del primo set. Quando sembrava aver perso il primo set, Lorenzi rientrava prepotentemente in carreggiata, recuperando il passivo e chiudendo per 7-5, con un parziale eloquente di 20 punti a 4.
Psicologicamente il match si metteva in discesa, l'azzurro non faticava a prendere le distanze e chiudere la seconda frazione per 6-3.
L'avversario di domani è Wayne Odesnik, che questa settimana ha messo in riga prima Galimberti e poi Aldi: tocca a Lorenzi sfatare il detto, poco tennistico a dire il vero, del "non c'è 2 senza 3". E le possibilità ci sono tutte.
TennisTeen
Luca Brancher
Il senese non smentisce la nomea che lo vuole a suo agio col clima caldo-umido, ed i quasi 40° gradi che affligono la città di Milano non inficiano le sue prestazioni, anzi se possibile gli permettono di esaltare il suo gioco.
Dopo la vittoria in rimonta col russo Schukin, a livello di secondo turno, oggi a subire il ritorno di Paolo è stato Florin Mergea, talento romeno mai esploso, che ha condotto il gioco fino al 5-2 del primo set. Quando sembrava aver perso il primo set, Lorenzi rientrava prepotentemente in carreggiata, recuperando il passivo e chiudendo per 7-5, con un parziale eloquente di 20 punti a 4.
Psicologicamente il match si metteva in discesa, l'azzurro non faticava a prendere le distanze e chiudere la seconda frazione per 6-3.
L'avversario di domani è Wayne Odesnik, che questa settimana ha messo in riga prima Galimberti e poi Aldi: tocca a Lorenzi sfatare il detto, poco tennistico a dire il vero, del "non c'è 2 senza 3". E le possibilità ci sono tutte.
TennisTeen
Luca Brancher