Challenger Szczecin: Cecchinato batte Giannessi per ritiro, Arnaboldi facile

Molto sfortunato il giocatore spezzino, arrivato al tie-break di questo derby di primo turno, ma costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema fisico. Il lombardo batte Cias in due set. Tra le frasi più celebri iniziate a circolare nel Medioevo, quella più adatta al derby tra Alessandro Giannessi e Marco Cecchinato è senza dubbio "mors tuo, vita mea", visto che il giovane palermitano approfitta del ritiro dello spezzino e avanza al secondo turno del Challenger di Szczecin.
Gara combattuta sin dall'inizio tra i due azzurri, con Giannessi che mette per primo il naso avanti, strappando il servizio al palermitano nel terzo game ma subendo l'immediato contro-break, arrivato a 0. A seguire arriva un game combattutissimo, vinto ancora una volta da Cecchinato dopo aver annullato ben quattro palle-break al suo connazionale. Dopodichè le acque si calmano per qualche game, finchè non arriva l'undicesimo, in cui partono nuovamente i fuochi d'artificio: break per Giannessi e immediato contro-break da parte di Cecchinato, con lo spezzino che inizia ad accusare qualche problema.
Cosa che diventa decisamente concreta nel corso del tie-break, in cui Giannessi alza bandiera bianca sul punteggio di 5-0 in favore di Cecchinato, va a stringere la mano all'avversario e gli lascia vittoria e passaggio del turno.

Passa il turno anche Andrea Arnaboldi, che supera in due facili set l'idolo locale Pawel Cias. La sfida parte all'insegna dell'equilibrio, con il tennista lombardo che non riesce inizialmente a impensierire il proprio avversario, capace di arginarne i tentativi di prendere la fuga. Le prime palle-break per Arnaboldi arrivano nell'ottavo game, e la seconda è quella giusta per strappare il servizio a Cias, il quale reagisce e contro-brekka subito. Ancora una volta, però, l'azzurro sfrutta la seconda occasione per brekkare il polacco, e vincere il set per 6-4.

Cias non avverte il colpo del set perso in extremis e riesce a mantenere senza problemi i propri turni di battuta, senza però impensierire Arnaboldi in risposta. Così, il momento cruciale del set arriva nuovamente nella fase finale, ancora una volta nell'ottavo gioco, quando Arnaboldi brekka Cias, il quale stavolta non riesce a rispondere. Così, l'azzurro riesce a chiudere per 6-3 e vince la gara.