Challenger Meknes: eliminati Naso, Marcora e Fabbiano
Inserito il 11 settembre 2013 22:00 da Luca Gabaglio in Challenger
Gianluca Naso, Roberto Marcora e Thomas Fabbiano si fermano negli ottavi di finale del Challenger da 30,000 euro + H a Meknes in Marocco su campi in terra battuta. Gianluca (n.281 ATP, nella foto) non ha sfruttato due match point ed è stato rimontato dallo spagnolo Jordi Samper-Montana, n.220 in classifica e settima testa di serie: risultato 3-6 7-6(4) 6-4 in 2h38'.
Il giocatore di Trapani ha fatto suo il primo set con i break in avvio (1-0 Naso) e in chiusura (6-3). Dopo il botta e risposta iniziale (2-0 Samper-Montana, 2-1), nel secondo set il siciliano ha avuto a disposizione in due occasioni due palle break (2-2, 5-5), che nel secondo caso coincidevano con altrettanti match point. Giallo ha pagato dazio nel tie-break che è stato in equilibrio fino al 4-4 (7 punti a 4 Samper-Montana). Nel terzo set l'allievo di coach Rizzo ha perso per tre volte la battuta (1-0, 4-2, 6-4 Samper-Montana) e ha risposto con due contro-break (1-1, 5-4).
Roberto (n.369 ATP) è stato sconfitto con il punteggio di 6-2 6-3 in 1h09' dal tedesco Cedrik-Marcel Stebe, n.206 al mondo e n.3 del seeding.
Il tennista di Busto Arsizio ha costretto una volta ai vantaggi il rivale (2-1 Stebe) e ha ceduto due volte il servizio nel primo set (4-2, 6-2 Stebe). Nel secondo set dopo aver tolto la battuta all'avversario (2-1 Marcora), l'italiano ha concesso due volte la propria (3-3, 5-3 Stebe).
Thomas, n.167 del ranking e n.2 del tabellone, è stato battuto di misura dal belga Yannik Reuter (n.338 ATP) per 7-5 7-6(2) in 1h52'.
Nel primo set il pugliese ha reagito giusto in tempo al break subìto (4-3 Reuter, 5-5), ma ha perso nuovamente la battuta (6-5 Reuter). L'azzurro ha recuperato il servizio smarrito (2-0, 2-1) ed è stato ripreso quando l'ha strappato all'avversario (5-3, 5-4 Fabbiano), poi non ha sfruttato uno 0-40 con tre set point a disposizione in risposta (6-6) e in un attimo è andato sotto 6-0 nel tie-break (7 punti a 2 Reuter).