Challenger Meknes: ok Naso e Fabbiano, ko Giannessi
Inserito il 10 settembre 2013 14:16 da Davide Paganin in Challenger
In Marocco parte bene Gianluca Naso, che ha sconfitto in due set la wild card Yassine Idmbarek. Si ferma subito invece il ligure Alessandro Giannessi, eliminato per mano del belga Kimmer Coppejans. Non si fa sorprendere Thomas Fabbiano, che accede agli ottavi.Nella foto Gianluca Naso, classe 1987
Non fallisce il debutto in quel di Meknes Naso, che sfruttato con successo il sorteggio che lo aveva posto di fronte al tennista locale Yssine Idmbarek.
Nel primo set Gianluca scappava velocemente nel punteggio sul 5-0, salvo poi restituire un break al momento di chiudere il parziale, rimandando l'appuntamento di due giochi con il 6-2 conclusivo. Andamento simile nella seconda frazione, con il tennista siciliano che aveva l'occasione di servire per la vittoria sul 5-2, ma ancora una volta al momento decisivo non teneva la battuta. Al decimo gioco comunque il nostro sventava il tentativo di rimonta dell'avversario, chiudendo con il risultato finale di 6-2 6-4.
Agli ottavi Naso se la vedrà con lo spagnolo Jordi Samper Montana, sempre che questi riesca ad emulare Gianluca nel suo esordio con una wil card del posto.
Debutto che è stato fatale per Giannessi, sorpreso dall'ex numero 1 Juniores (e vincitore del Roland Garros Jr) Kimmer Coppejans. Dopo aver perso la prima frazione per 6-4, Alessandro sembrava riuscire a rimettere il match in piedi con il pareggio del conto dei set, oltre a tre importanti palle break procurate nel secondo gioco del terzo parziale. Coppejans riusciva a salvarsi, sfruttando il lungo game per contrattaccare sull'1-1 e realizzando così il break che gli ha permesso di strappare il pass per il secondo turno: 6-4 4-6 6-4 lo score.
Buona prova di Fabbiano, che dopo i quarti di finale raggiunti a Brasov dovrà fare di meglio a Meknes, soprattutto in qualità di seconda testa di serie del torneo.
Nella sfida odierna con il tedesco Steven Moneke il primo set è stato estremamente serrato, con quattro break susseguitisi a coppie per arrivare fino al 5-5. Sul finale ha fatto valere la propria maggiore esperienza e forma Thomas, che togliendo il servizio all'avversario per la terza volta gli negava il tiebreak: 7-5 il punteggio per il tennista pugliese. Dal 2-2 del secondo parziale l'incontro è andato in discesa per il ventiquattrenne azzurro, che con quattro giochi consecutivi è andato a prendersi il proprio posto nel secondo turno con il risultato di 7-5 6-2.
Il prossimo ostacolo per Fabbiano sarà il classe '91 Yannick Reuter.
Agli ottavi Naso se la vedrà con lo spagnolo Jordi Samper Montana, sempre che questi riesca ad emulare Gianluca nel suo esordio con una wil card del posto.
Debutto che è stato fatale per Giannessi, sorpreso dall'ex numero 1 Juniores (e vincitore del Roland Garros Jr) Kimmer Coppejans. Dopo aver perso la prima frazione per 6-4, Alessandro sembrava riuscire a rimettere il match in piedi con il pareggio del conto dei set, oltre a tre importanti palle break procurate nel secondo gioco del terzo parziale. Coppejans riusciva a salvarsi, sfruttando il lungo game per contrattaccare sull'1-1 e realizzando così il break che gli ha permesso di strappare il pass per il secondo turno: 6-4 4-6 6-4 lo score.
Buona prova di Fabbiano, che dopo i quarti di finale raggiunti a Brasov dovrà fare di meglio a Meknes, soprattutto in qualità di seconda testa di serie del torneo.
Nella sfida odierna con il tedesco Steven Moneke il primo set è stato estremamente serrato, con quattro break susseguitisi a coppie per arrivare fino al 5-5. Sul finale ha fatto valere la propria maggiore esperienza e forma Thomas, che togliendo il servizio all'avversario per la terza volta gli negava il tiebreak: 7-5 il punteggio per il tennista pugliese. Dal 2-2 del secondo parziale l'incontro è andato in discesa per il ventiquattrenne azzurro, che con quattro giochi consecutivi è andato a prendersi il proprio posto nel secondo turno con il risultato di 7-5 6-2.
Il prossimo ostacolo per Fabbiano sarà il classe '91 Yannick Reuter.