Challenger Genova: Volandri sul velluto, Lorenzi ko

Il tennista livornese lascia appena tre giochi allo sloveno Martin, Paolino ko in due set contro Brown. Filippo Volandri vola in finale nel Challenger di Genova, dopo aver dilagato contro lo sloveno Andrej Martin, al quale ha lasciato appena tre game in una semifinale senza storia.

Volandri parte subito forte e brekka in apertura il proprio avversario, respingendone il tentativo di rientro e senza concedere palle per il contro-break a un Martin decisamente inferiore al tennista livornese. Così, arriva anche il secondo break per l'azzurro, che si porta così sul 4-1 e pone le basi per la vittoria del primo set, che arriva con il punteggio di 6-2, dopo che anche nel settimo game c'era stata una palla-break per Volandri.
Nel secondo set scende in campo un Volandri travolgente, che non lascia scampo a Martin fin dai primi punti, come dimostrano i break ottenuti nel primo, nel terzo e nel quinto gioco, con lo sloveno che conquista appena cinque punti in altrettanti giochi, lasciando di fatto strada libera al livornese. Un accenno di reazione arriva nel sesto game, quando Martin riesce finalmente a strappare il servizio a Volandri, il quale rende subito pan per focaccia, chiudendo il match sul 6-1.

Non ci sarà, però, una finale tutta italiana, visto che Paolo Lorenzi ha perso contro Dustin Brown.
Primo set molto equilibrato, con il toscano che prova a insidiare il tennista di passaporto tedesco, ma è il primo a cedere il servizio per il 3-2 in favore di Brown. Da qui, però, parte una striscia di quattro break consecutivi, con la sfida che torna in parità sul punteggio di 4-4. La sfida, poi, scivola verso l'inevitabile tie-break: Lorenzi spreca tre set-point, mentre Brown alla seconda occasione chiude, con il punteggio di 10-8.

Paolino subisce un po' il colpo, ma Brown non ne approfitta immediatamente, visto che il colpo del quasi definitivo ko arriva "solo" nel quarto game, quando il tedesco strappa il servizio all'azzurro e si porta sul 3-1, chiudendo di fatto la partita. Lorenzi non riesce a reagire, nel settimo game prova a impensierire il proprio avversario ma non ottiene palle-break, a differenza di quanto accade, in favore di Brown nell'ottavo gioco, quello in cui il tedesco strappa nuovamente il servizio a Paolino e vince il match per 6-2.