Challenger Genova: partono bene Arnaboldi e Di Mauro
Il siculo non ha problemi nello sconfiggere Boris Pashanski, mentre il canturino impiega tre ore di gioco per superare Jan Mertl.
Ha preso il via il tabellone di singolare del torneo challenger di Genova, e lo ha fatto con subito due vittorie per il tennis tricolore.
Alessio Di Mauro ha avuto vita facile contro Boris Pashanski, autore di una stagione ai limiti del disastroso fino a questo momento. Il siculo, che nel primo set si è imposto per 6-2, ha avuto l'unico momento di difficoltà ad inizio secondo parziale quando è andato sotto 2-3 con il serbo al servizio, ma da quel momento infilava quattro games consecutivi e si imponeva con lo score finale di 6-2 6-3. Agli ottavi molto probabilmente lo attende la testa di serie numero due Albert Ramos, il quale non dovrebbe avere problemi all'esordio contro il qualificato Baumann.
Molto più lottato è stato l'incontro tra Andrea Arnaboldi ed il ceco Jan Mertl, che ha visto l'azzurro imporsi per 5-7 7-6(4) 6-4 dopo più di tre ore di gioco. Nel primo set Mertl andava avanti di un break nei primi giochi, si faceva rimontare, ma alla fine riusciva comunque a piazzare l'allungo decisivo e a chiudere la frazione al dodicesimo game. Nel secondo parziale era Arnaboldi ad andare avanti di un break sul 3-1, ma anche questo caso nulla di fatto e set che andava al tie break, dove l'azzurro recuperava da 1-4 e con sei punti consecutivi vinceva il tie e allungava la partita al terzo.
Sull'onda emotiva del secondo set "Arna" prendeva un sostanzioso vantaggio ad inizio terzo parziale, e si portava avanti di ben due break sul 3-0 e servizio. Puntualmente però arrivava la rimonta da parte di Mertl, che infilava quattro games consecutivi e andava avanti 4-3; alla fine, però, l'ennesimo parziale di gioco era a favore del canturino, che vinceva i tre games successivi e raggiungeva gli ottavi di finale. Ad attenderlo il vincente del match tra il n°1 Montanes e Gianluca Naso.