Challenger Como: Vagnozzi e Arnaboldi lottano ma non basta

Simone Vagnozzi e Andrea Arnaboldi si fermano al primo turno al torneo Challenger Città di Como con montepremi da 30,000 euro su campi in terra battuta.


Dall'inviato a Como, Luca Gabaglio


Entrambi gli italiani hanno fornito una buona prova, ma non è bastato per battere avversari meglio piazzati in classifica.

Vagnozzi (n.255 ATP) ha portato al terzo set il giustiziere di Rafael Nadal al primo turno di Wimbledon, il belga ex n.44 Steve Darcis, n.164 del mondo e n.5 del seeding: risultato 7-5 4-6 6-1 in 1h56' di gioco.

L'ascolano ha recuperato il break iniziale a 30 da 15-40 (1-0 Darcis) con lo stesso punteggio (3-3), ma quando serviva per rimanere nel primo set ha perso la battuta a 15 (7-5 Darcis).

Simone ha aperto il secondo set con il break a zero (1-0 Vagnozzi) ma è stato ripreso a 15 (1-1), poi ha mancato due palle break (2-1, 3-2 Darcis) e la terza è stata quella buona (4-3 Vagnozzi).

Dopo quattro palle break non trasformate da 15-40 (2-1 Darcis), il marchigiano ha ceduto il servizio a zero (3-1) e ai vantaggi (5-1), per un parziale di cinque giochi consecutivi in favore dell'avversario dall'1-1.


Arnaboldi (n.241 ATP e wildcard), reduce dalle qualificazioni degli US Open dove ha perso al tie-break del terzo set del turno decisivo, si è arreso di misura con un doppio 7-5 in 1h41' al russo Teymuraz Gabashvili, n.122 in classifica e terza testa di serie.

Il canturino ha ceduto il servizio a 30 (1-0 Gabashvili) e l'ha recuperato a zero (1-1), poi ha pagato le quattro palle break non sfruttate (3-2, 5-4 Gabashvili) con il break a 30 da 0-30 nell'ultimo game del primo set (7-5 Gabashvili).

Andrea è partito bene nel secondo set togliendo a 30 il servizio al rivale (1-0 Arnaboldi) e ha conservato il vantaggio fino al contro-break a zero (4-4). Il mancino brianzolo non ha convertito due palle break da 15-40 (5-4 Gabashvili) e come nel primo parziale ha perso la battuta a 15 quando serviva per rimanere nel match (7-5 Gabashvili).