Challenger Cordenons: Starace vola in semifinale, tiebreak fatali per Volandri
Il tennista campano parte male contro lo sloveno Semrajc, ma poi reagisce e porta a casa una vittoria preziosissima. Il livornese invece viene sorpreso in tre set dal francese Burquier.
Potito Starace approda in semiifinale nel Challenger di Cordenons, superando lo sloveno Semrajc al termine di una partita combattuta, che ha rischiato di complicarsi sin dall'inizio.
Starace parte con il freno a mano tirato, concedendo una palla break al suo avversario e facendosi strappare il servizio a zero a Semrajc nel terzo gioco, indirizzando il primo set in maniera chiara. Da allora, infatti, Potito ottiene solo tre punti sul servizio del giocatore sloveno, il quale sfiora il doppio break nell'ottavo gioco (sprecate tre occasioni) per poi chiudere il set con il punteggio di 6-4.
Nel secondo set Starace ha la possibilità per allungare, brekkando Semrajc sul 2-0, ma stavolta lo sloveno riesce a reagire al tentativo di fuga da parte del campano, ottenendo il contro-break nel quinto game e sfiorando anche il vantaggio nel settimo gioco, quando spreca tre occasioni per portarsi sul 4-3. Potito reagisce, tiene il servizio nel nono game e poi accelera per brekkare Semrajc nel game successivo e per vincere il set, restituendo il 6-4 al suo avversario.
All'inizio del terzo set, in particolare nei primi quattro giochi, vige grande equilibrio, con Starace che soffre nel game di apertura per poi avviare un bel parziale a partire dal 2-2. Poi il campano annulla una palla-break a Semrajc per poi strappare il servizio allo sloveno nel sesto gioco, dopo aver sprecato ben tre occasioni per il break. Lo sloveno sembra sciogliersi in maniera definitiva, annusando l'occasione sprecata e consegnandosi nelle mani di Starace, che brekka nuovamente e vince set e partita con il punteggio di 6-2.
Starace, in semifinale, sfiderà il francese Gregoire Burquier, che ha avuto la meglio sul nostro Filippo Volandri al tiebreak del terzo set. Si interrompe così una striscia positiva nel circuito Challenger per il livornese, che negli ultimi tre tornei aveva collezionato due titoli (Milano ed Orbetello) ed una finale (San Marino) e che qui a Cordenons difendeva la semifinale dell'anno scorso.
Il servizio non è stato certamente il colpo forte dei giocatori in campo oggi, poichè nei primi otto giochi disputati ben sei sono stati dei break. A decidere le sorti del parziale è stato il tiebreak, nel quale i problemi alla battuta continuavano unicamente per Volandri, che non portava a casa nemmeno un punto giocato con il servizio e finiva così per cedere nettamente 7 punti a 1.
La situazione non cambiava nella seconda frazione, dove di dieci game giocati solo 4 hanno rispettato i turni di servizio. Questa volta però era Filippo a volgere a proprio vantaggio la situazione, imponendosi con lo score di 6-4.
Nella partita decisiva livornese, dopo aver recuperato un break di svantaggio nel corso del quarto gioco, ha rischiato di pagare a caro prezzo il settimo game, che ha permesso a Burquier di andare a servire per il match sul 5-4. Ancora una volta però l'azzurro riusciva a rientrare nel match, issandosi fino al tiebreak. In quest'ultimo Filo perdeva per 8 punti a 6, senza mai avere match point a disposizione: Burquier conquistava la semifinale con il punteggio di 7-6(1) 4-6 7-6(6).