Chall.San Marino: Cecchinato non si ferma, è in finale
Altra bella prestazione del giovane tennista siculo, che in due set elimina il tedeco Struff ed ottiene l'accesso alla prima finale challenger della sua carriera.
Settimana finora perfetta per Marco Cecchinato, che sul rosso di San Marino raggiunge un'incredibile finale, ottenuta dopo scalzi di un certo spessore per questo livello, come Huta Galung negli ottavi, Vesely nei quarti e Struff nel match odierno di semifinale. Stiamo parlando di tennisti tutti a cavallo tra l'ottantesima e la centesima posizione del ranking mondiale, ma che il nostro giocatore avesse raggiunto un livello di tennis ben superiore alla sua classifica lo si era notato già nei mesi scorsi, come dimostrato dalle vittorie su altri top100 come Donskoy e De Bakker nel mese di Maggio. Una crescita graduale quella del tennista siculo, che ha iniziato l'anno con ottimi risultati a livello futures, per poi ottenere i primi risultati a livello challenger alternati a buone apparizioni nelle qualificazioni ATP.
E anche il match odierno non ha fatto altro che mettere in evidenza un Cecchinato ad alti livelli, quasi sempre in controllo dell'incontro contro Jan-Lennard Struff, tedesco classe '90 anch'esso in ottima ascesa. Il primo set era caratterizzato da numerosi break, l'azzurro non riusciva a concretizzare il break di vantaggio sia sul 3-1 che sul 4-2, ma quando fortunatamente riusciva a strappare nuovamente il servizio nell'ottavo game e a chiudere pochi minuti più tardi per 6-3.
Ad inizio secondo parziale la prima e unica reazione da parte dell'avversario, che si portava avanti per 3-1. Classico fuoco di paglia, visto che da quel momento il nostro giocatore parziale un parziale di cinque games a zero e chiudeva la contesa con un altro 6-3.
Come detto, un torneo finora perfetto, una classifica che lo vedrà alle soglie dei primi 200 giocatori del mondo e le qualificazioni degli Australian Open assicurate. Ma l'appetito vien mangiando, e così domani Cecchinato andrà a caccia del titolo contro il vincente del match tra Filippo Volandri e lo spagnolo Daniel Gimeno-Traver, un avversario in qualunque caso diverso da quelli affrontati finora come tipologia di gioco.