Challenger Milano: Arnaboldi avanza ai quarti, out Bellotti

Inserito il 19 giugno 2013 15:10 da Alberto Alesso in Challenger
Arnaboldi 1Il tennista canturino vince in rimonta il suo match di secondo turno ed approda ai quarti di finale del Challenger di Milano dove purtroppo non affronterà Bellotti.


Andrea Arnaboldi ha sconfitto il giapponese Taro Daniel (n°264 Atp) col punteggio di 6-7(5) 6-2 6-2 in 2h e 11' di partita.

Nel primo set Arnaboldi va avanti 3-1 ma viene subito brekkato dall'avversario che riporta la situazione in parità. Sul 5-5 l'azzurro perde il servizio. Daniel serve per il set sul 6-5 ma "Arna" gli strappa la battuta. Nel tiebreak è l'azzurro a condurre prima 3-1 e poi 5-3 e servizio ma con quattro punti consecutivi, il giapponese ribalta la situazione e fa suo il primo parziale per 7-5.

Arnaboldi però non si scoraggia e ad inizio secondo set strappa per due volte il servizio all'avversario portandosi sul 4-0 prima di chiudere agevolmente 6-2 senza concedere palle break.

Nel terzo e decisivo set l'azzurro brekka in apertura Daniel e si porta sul 2-0. Sul 4-2 strappa nuovamente il servizio al nipponico e fa suo il parziale decisivo per 6-2. Da notare come nella seconda e terza frazione Arnaboldi non ha concesso nemmeno una palla break all'avverasario andando solo una volta ai vantaggi nel proprio turno di battuta.


Nei quarti, Andrea affronterà il serbo Filip Krajinovic (n°508 Atp) che ha battuto l'azzurro Riccardo Bellotti col putneggio i 6-2 7-6(7) in 1h e 45' di partita.

Il serbo parte forte nel primo set e si ritrova avanti prima 2-0 e poi 5-1 con Riccardo che non riesce a sfruttare nessuna delle quattro palle break avute. Krajinovic chiude il parziale per 6-2.

Nel secondo set è nuovamente il serbo a portarsi avanti per 2-1 e servizio ma Bellotti ottiene immediatamente il controbreak. La stessa cosa, ma a parti inverse succede nel sesto e settimo gioco quando Bellotti strappa il servizio all'avversario ma subito dopo perde il proprio turno di battuta. La frazione si decide al tiebreak dove entrambi faticano ad ottenere punti al servizio. Ci sono molti errori e Bellotti ha anche due set point sul 6-5 e 7-6 ma alla fine cede per 9-7.

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