Mondo Challenger: 4-10 Febbraio

Inserito il 13 febbraio 2013 10:50 da Alessandro Provasi in Challenger
Przysiezny MichalIn una settimana caratterizzata da 3 tornei tutti sul cemento, porta a casa il primo torneo in Italia il polacco Michal Przysiezny (nella foto) a Bergamo; profeti in patria invece Rhyne Williams a Dallas e Matthew Barton a West Lakes.


BERGAMO-42500€+H-CEMENTO


Il primo torneo Challenger in Italia del 2013 si è svolto sul cemento del palazzetto di Bergamo, con un montepremi di 42500e più ospitalità. Il titolo è andato all'esperto polacco Michal Przysiezny, tennista molto talentuoso capace di arrivare fino alla posizione numero 76 del ranking nel 2010. Settimana molto dura per il tennista polacco, che in finale ha sconfitto al tie break decisivo il tedesco Jan Lennard Struff, seconda testa di serie, che non è riuscito a conquistare nemmeno stavolta il primo titolo stagionale, dopo esser stato battuto nell'atto decisivo anche ad Heilbronn da Berrer. Przysiezny, che all'esordio aveva sconfitto la star del torneo Ernests Gulbis (1), ha poi vinto altri match duri in rimonta nei quarti contro l'uzbeko Farrukh Dustov e in semifinale contro la sorpresa del torneo, l'azzurro Viktor Galovic, partito dalle qualificazioni; in un torneo con pochissime presenze azzurre, si è fatto notare proprio questo giovane ragazzo classe 1990, che con il suo servizio-bomba e i solidi colpi da fondo si è fatto strada fino al penultimo atto, salendo con questo risultato alla posizione numero 337 del ranking. Gli altri azzurri in tabellone sono stati Marco Cecchinato (ll) e Claudio Grassi (wc), sconfitti proprio da Galovic rispettivamente al secondo turno e all'esordio, e Alessandro Bega (q), battuto subito dall'ucraino Oleksandr Nedovyesov. In doppio è arrivato ad un passo dal titolo Claudio Grassi, in coppia con l'israeliano Amir Weintraub: i due sono stati sconfitti per 10\8 al super tiebreak dalla coppia slovacca Karol Beck e Andrej Martin.

FINALE
  • Michal Przysiezny (Pol) d. (2) Jan-Lennard Struff (Ger) 4-6 7-6(5) 7-6(5)

DALLAS-100000$-CEMENTO

Dopo tre successi futures, è arrivato il primo titolo challenger per il tennista classe 1991 Rhyne Williams; l'americano si è imposto nel ricco torneo casalingo di Dallas, battendo in finale il 30enne ex numero 15 del mondo Robby Ginepri, in tabellone con una wild card; poca storia in finale, con Williams che è uscito vincitore in 2 set, portando a casa oltre al trofeo anche il best ranking alla poltrona numero 159. Da segnalare la semifinale di Frank Dancevic, che in ottica Coppa Davis (il Canada ad aprile sfiderà l'Italia) ha sconfitto due connazionali che gli contendono un posto da singolarista, ovvero Vasek Pospisil all'esordio, e il neo canadese Jesse Levine, primo favorito del seeding e vincitore a Dallas nel 2012, nei quarti; ora, considerando Raonic e Nestor titolari inamovibili, le scelte per il capitano canadese saranno più complicate. Nella parte bassa invece è andato in scena un derby tra due ex top-player americani, con il già citato Ginepri che ha messo fine alla corsa di James Blake, che ha 33 anni ha ancora molta voglia di giocare e vincere. In doppio successo per Alex Kuznetsov, statunitense, e Mischa Zverev, tedesco.

FINALE
  • Rhyne Williams (Usa) d. (wc) Robby Ginepri (Usa) 7-5 6-3

WEST LAKES-50000$-CEMENTO

Conferma l'ottimo momento di forma Matthew Barton, che dopo essersi fermato in semifinale a Burnie, è riuscito a portare a casa il titolo nel torneo successivo, a West Lakes, con 50000$ di montepremi. Il giovane australiano, classe 1991, non ha perso nemmeno un set durante la settimana, e nell'atto decisivo ha liquidato in 2 set il ben più esperto britannico James Ward. Male la pattuglia azzurra: partiamo dallo sfortunato Alessandro Giannessi (8), che si è dovuto ritirare all'esordio proprio contro il vincitore del torneo Barton; male anche Andrea Arnaboldi e Luca Vanni, sconfitti all'esordio rispettivamente da John Patrick Smith, australiano, e Jose Statham, neozelandese. Da segnalare anche la semifinale a sorpresa del 17enne Nick Kyrgios, solamente al suo secondo torneo Challenger in carriera. In doppio completano il successo tutto australiano il duo formato da Samuel Groth e Matt Reid.

FINALE
  • (se) Matthew Barton (Aus) d. James Ward (Gbr) 6-2 6-3

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