Mondo Challenger: 21-27 Gennaio
Inserito il 28 gennaio 2013 19:57 da Alessandro Provasi in Challenger
Nella seconda settimana del primo slam dell'anno, gli Australian Open, si sono giocati 3 tornei Challenger: successo casalingo a Heilbronn per Michael Berrer (nella foto); bene anche il giapponese Go Soeda a Maui e Federico Delbonis sulla terra di Bucaramanga.BUCARAMANGA-35000$+H-TERRA
Il primo challenger sulla terra battuta del 2013 si è giocato a Bucaramanga, in Colombia. Ad imporsi è stato l'argentino classe 1990 Federico Delbonis, sesta testa di serie, in finale sull'americano Wayne Odesnik (7), trionfatore in questo torneo nel 2012; Delbonis, che si è imposto in 2 set, con questo successo guadagna 26 posizioni in classifica, issandosi fino alla posizione 116, tre in meno del suo best ranking dello scorso luglio. Per il tennista di Azul si tratta inoltre del terzo successo challenger in carriera, curiosamente il primo fuori dall'Italia, dopo le vittorie a Manerbio 2009 e a Roma 2010. Ottimo anche il torneo di Odesnik, che, dopo aver rischiato all'esordio contro Renzo Olivo, si è spento fino all'atto decisivo, senza però riuscire a compiere il bis. In semifinale il tennista statunitense ha avuto la meglio sul tennista di casa Alejandro Gonzalez, bravo davanti al proprio pubblico a sconfiggere prima il portoghese Gastao Elias (5) e poi nei quarti Diego Sebastian Schwartzman. Male il favorito del seeding Santiago Giraldo, sorpreso all'esordio da un altro giovane argentino, Federico Bagnis; stesso epilogo per il numero 2 Rogerio Dutra Silva, battuto al primo turno da Julio Cesar Campozano. Infine, in doppio il trofeo è stato vinto dalla coppia croato-brasiliana formata da Franco Skugor e Marcelo Demoliner.FINALE
- (6) Federico Delbonis (Arg) d. (7) Wayne Odesnik (Usa) 7-6 6-3
HEILBRONN-85000€+H-CEMENTO
Il torneo più ricco e prestigioso della settimana si è svolto sul cemento indoor di Heilbronn, in Germania; da un tabellone di altissimo livello è uscito vincitore il tennista di casa Michael Berrer, che su questi campi aveva già trionfato nel 2007 e nel 2010. Il 32enne di Stoccarda con questo successo si riavvicina ai top-100, precisamente alla posizione 105, inziando al meglio il suo 2013. In finale Berrer ha sconfitto abbastanza agevolmente la sorpresa della settimana, ovvero la wild card Jan-Lennard Struff: il 22enne tedesco, che con questa finale migliora il proprio best ranking salendo fino al 138esimo posto, non è riuscito a mettere la ciliegina sulla torta di una settimana pressoché perfetta, impreziosita dai successi su Benjamin Becker (2) ai quarti e sul belga Olivier Rochus in semifinale. Si è fermato al penultimo atto anche il favorito del seeding Paul Henri Mathieu, bloccato da un infortunio all'inizio del secondo set nel match contro Berrer. Un solo azzurro presente a Heilbronn: si tratta di Matteo Viola, sconfitto all'esordio in 2 parziali da Rochus. In doppio pronostico rispettato, con la vittoria che è andata a Johan Brunstrom e Raven Klaasen.FINALE
- Michael Berrer (Ger) d. (wc) Jan-Lennard Struff (Ger) 7-5 6-3
MAUI-50000€-CEMENTO
Il giapponese Go Soeda si conferma il re delle isole Hawaii: infatti dopo il successo del 2012 a Honolulu, si è ripetuto anche quest'anno in quel di Maui, difendendo così i punti in scadenza: il successo del 28enne di Kanagawa, allenato dall'italiano Davide Sanguinetti, è stato netto, con nessun set lasciato per strada. La finale tuttavia è stata impegnativa per Soeda, che ha sconfitto con un duplice 7-5 il tedesco Mischa Zverev, che sta cercando di risalire la china dopo un paio di stagioni opache. Proprio Zverev all'esordio aveva eliminato l'altro giapponese Tatsuma Ito, seconda testa di serie, prima di sconfiggere in semifinale anche il numero 3, l'americano Michael Russell. L'altro semifinalista è stato lo yankee Tim Smyczek, che ha però racimolato solamente 5 games contro Soeda. In doppio successo per la coppia di Taipei formata da Hsin Han Lee e Hsien Yin Peng.FINALE
- (1) Go Soeda (Jpn) d. Mischa Zverev (Ger) 7-5 7-5