Mondo Challenger: 31 Dicembre-6 Gennaio

Le prime vittorie challenger del 2013 sono andate al francese Adrian Mannarino (nella foto), vincitore a Noumea, e all'argentino Horacio Zeballos, che si è imposto a San Paolo.


Assieme ai primi 3 appuntamenti del circuito Atp a Brisbane, Chennai e Doha, è partita ufficialmente anche la stagione dei Challenger, con i consueti tornei di apertura a Noumea, in Nuova Caledonia, e a San Paolo, in Brasile.

NOUMEA-25000$+H-CEMENTO

A Noumea, capoluogo della Nuova Caledonia, isola del Pacifico appartenente alla Francia, si è disputato il solito torneo challenger sul cemento di preparazione agli Australian Open.
A prevalere dopo una settimana abbastanza piovosa è stato il francese Adrian Mannarino, settima testa di serie, al quarto successo in carriera nei challenger: il tennista nativo di Soizy, dopo un 2012 opaco, ha iniziato al meglio la nuova stagione, nella quale cercherà di risalire la classifica verso il best ranking nei primi 50 del mondo toccato 2 anni fa. In finale Mannarino ha avuto vita facile in 2 set contro lo slovacco Andrej Martin, vera sorpresa del torneo, capace di sconfiggere al secondo turno il favorito del seeding Steve Darcis e in semifinale il numero 4 Jonathan Dasnieres De Veigy. La partita decisiva per le sorti del torneo è però stata la semifinale vinta da Mannarino contro il connazionale Marc Gicquel: il 35enne veterano, alla ricerca dei punti per rientrare nei top-100, si è arreso solamente al tie break decisivo, dopo una lunga battaglia. Da segnalare l'ottimo torneo disputato da Alessandro Giannessi, fermato ai quarti di finale proprio da Gicquel dopo aver sconfitto in 3 set Ti Chen e Peter Polansky (7). Male invece l'altro azzurro Riccardo Ghedin, sconfitto all'esordio dal neozelandese Artem Sitak. Il torneo di doppio infine è stato vinto dalla coppia australiano-giapponese Samuel Groth-Toshihide Matsui.

FINALE

• (7) Adrian Mannarino (Fra) d. Andrej Martin (Svk) 6-4 6-3

SAN PAOLO-125000$+H-CEMENTO

Dall'altra parte del mondo, precisamente a San Paolo, in Brasile, si è giocato il torneo più ricco della settimana, con i suoi 125000$ più ospitalità di montepremi. Il pronostico è stato pienamente rispettato, con il tennista argentino Horacio Zeballos (1) che ha conquistato il decimo trofeo in carriera, risalendo fino al 66esimo posto nel ranking. In finale Zeballos ha vanificato le speranze di Rogerio Dutra Silva (3) di trionfare davanti al proprio pubblico, vincendo in 2 set. I match più combattuti sono stati però quelli di semifinale: Zeballos ha sconfitto solamente 7-5 al terzo set il giovane portoghese Gastao Elias (6), mentre Dutra Silva ha vinto una lunga battaglia contro il connazionale Joao Souza (7), con il punteggio di 7-5 6-7 7-6. Solamente un azzurro presente in Brasile, per la precisione Alessandro Motti, sconfitto nelle qualificazioni del singolo e nei quarti di finale nel torneo di doppio, che è stato conquistato dai primi favoriti del seeding James Cerretani, americano e Adil Shamasdin, canadese.

FINALE

• (1) Horacio Zeballos (Arg) d. Rogerio Dutra Silva (Bra) 7-6 6-2