Qualificazioni degli italiani agli US OPEN
Inserito il 28 agosto 2005 04:28 da Alex De Petris in Challenger
Si sono giocate questa settimana sul cemento di New york le qualificazioni dell'ultima prova dello slam. La vera sorpresa della settimana è stato Giorgio Galimberti: il tennista milanese che quest'anno aveva vinto un challenger a Mantova, dopo essere stato ad un passo dalla sconfitta al primo turno con il brasiliano Sa (n152 Atp), recuperando da uno svantaggio di 5-7 2-5, ha regolato al secondo turno 6-4 6-4 Simone Bolelli all'esordio nelle qualificazioni di una prova dello slam e nel terzo e decisivo turno il francese Dupuis (n121 Atp), venendo fuori in due tie-break vinti 7-4 7-6. Il francese al secondo turno aveva battuto dopo un match molto tirato Andrea Stoppini 4-6 7-6(2) 7-6(4), che era stato bravo a superare al primo turno l'americano ex top 100 Jeff Morrisson (7-6 6-2).
L'altra nota lieta della settimana è stato l'aretino Daniele Bracciali, che con la qualificazione guadagnata in america ha centrato il piccolo slam, guadagnandosi il diritto di giocare quest'anno tutte e quattro le prove dello slam partendo sempre dalle qualificazioni. L'azzurro è stato bravo e lucido nei momenti decisivi, sopratutto al secondo e terzo turno quando ha sconfitto prima 5-7 6-4 7-6(3) l'israeliano Harel Levy (n300 Atp) e poi in due tie-break il tedesco Berrer (n192 Atp) con il quale aveva perso tre settimane prima sul cemento di Segovia.
Da segnalare infine l'ottimo torneo giocato da Stefano Galvani capace di battere lo svedese Prpic (7-5 6-3) e il francese Patience (6-3 6-3), per poi uscire a testa alta 6-1 6-7 6-0 al turno decisivo con lo svedese ex top ten Jonas Bjorkman (n111 Atp), capace solo due settimane prima di mettere alle corde nel master series di Toronto l'americano Andre Agassi.
L'altra nota lieta della settimana è stato l'aretino Daniele Bracciali, che con la qualificazione guadagnata in america ha centrato il piccolo slam, guadagnandosi il diritto di giocare quest'anno tutte e quattro le prove dello slam partendo sempre dalle qualificazioni. L'azzurro è stato bravo e lucido nei momenti decisivi, sopratutto al secondo e terzo turno quando ha sconfitto prima 5-7 6-4 7-6(3) l'israeliano Harel Levy (n300 Atp) e poi in due tie-break il tedesco Berrer (n192 Atp) con il quale aveva perso tre settimane prima sul cemento di Segovia.
Da segnalare infine l'ottimo torneo giocato da Stefano Galvani capace di battere lo svedese Prpic (7-5 6-3) e il francese Patience (6-3 6-3), per poi uscire a testa alta 6-1 6-7 6-0 al turno decisivo con lo svedese ex top ten Jonas Bjorkman (n111 Atp), capace solo due settimane prima di mettere alle corde nel master series di Toronto l'americano Andre Agassi.