Challenger Como: Vagnozzi avanti, fuori Arnaboldi e Viola

Prima giornata di main draw al Challenger di Como. Mentre Arnaboldi non sovverte il pronostico contro Arguello, Simone Vagnozzi viene a capo del derby contro Matteo Viola.

Dall'inviato a Como, Matteo Veneri.

Nel torrido pomeriggio comasco sono scesi in campo l'ascolano allievo di Corrado Borroni Simone Vagnozzi (261 Atp) e il veneto Matteo Viola (158 del ranking mondiale). Un primo set caratterizzato da scambi lunghi e game infiniti, col pubblico che resiste molto a fatica sotto il sole. Vagnozzi si porta prima in vantaggio di un break sul 4-2, poi Viola impatta sul 4 pari, ma ancora una volta il "Vagno" sale 5-4 e servizio 40-15. Viola però non ci sta, rientra e spreca numerose palle del 6-5; sul 6-5 per Simone é Matteo ancora una volta ad avere due palle del tie-break. Dopo un'ora e dodici minuti: 7-5 Vagnozzi.

Le scorie del primo set si avvertono nel secondo parziale, e il giocatore marchigiano prevale nettamente chiudendo per 7-5 6-1 in 1 ora e 47 minuti di lotta.

A seguire nel corso del pomeriggio in campo Andrea Arnaboldi (qui wild card e numero 378Atp) e l'argentino Facundo Arguello (220 della classifica). Parte molto bene il tennista canturino seguito da Oscar Serrano, vincendo i primi due giochi. I successivi sei però finiscono nelle mani del sudamericano, che chiude 6-2 la prima frazione. Nel secondo set c'è lotta fino al 3 pari, poi Arguello innesta la marcia giusta ed è ingiocabile: 6-2 6-3 in poco meno di un'ora e mezzo di gioco. Al secondo turno sfida tra l'argentino e Vagnozzi.