Qualificazioni Challenger Como: nove italiani passano l'esordio
Inserito il 25 agosto 2012 17:47 da Matteo Veneri in Challenger
Il racconto della prima giornata di qualificazioni del challenger di Como. Nove gli italiani che hanno passato l'esordio del tabellone cadetto, mentre in cinque sono stati eliminati.Dall'inviato a Como, Matteo Veneri.
Una giornata di caldo torrido oggi al Tennis Como, e infatti il pubblico non ha per niente gremito le tribune del circolo lariano, nonostante il buon livello del torneo di qualificazione. Da segnalare che tra i vari "addetti ai lavori" oggi al Tennis Como spiccava la presenza del coach internazionale Riccardo Piatti.
Esordio non senza problemi per la testa di serie n°1, il pugliese Thomas Fabbiano, che ha dovuto sudare e non poco per superare il connazionale Pietro Rondoni: 6-0 3-6 6-1 il punteggio finale. Tommy che al secondo turno affronterà Enrico Fioravante, il tennista campano ha avuto ragione del francese Groll per 7-6(1) 2-6 7-5. Vittoria in due set per Walter Trusendi, seguito sugli spalti da coach Maurizio Riva, sullo svizzero Ritschard: 6-2 7-5. Il tennista fortemarmino domani sfiderà un altro svizzero, Marti, che oggi ha battuto Nicolo Turchetti 7-6(2) 6-1.
Due sconfitte invece arrivano per Matteo Civarolo e Alessandro Petrone, battuti rispettivamente da Mcgee (7-6(2) 6-2) e Propoggia (6-2 6-2) lottando entrambi più di ciò che dice il punteggio. Nel derby tra Emanuele Molina e Federico Torresi è quest'ultimo a prevalere per 6-1 7-5. Nel primo parziale Molina non riesce a trovare la misura dei colpi, mentre nel secondo set dimostra di meritare di più dell'avversario (e infatti si porta avanti di un break), ma un improvviso dolore nella zona dell'anca destra non gli ha permesso di dare il massimo in chiusura di set.
Lorenzo Giustino, il campano di Barcellona, ha lottato più di due ore e mezza e alla fine ha prevalso 6-4 5-7 7-5 sull'austriaco Geib e domani troverà lo slovacco Kovalik. Vittoria più che agevole per l'allievo di Laura Golarsa Alessandro Bega, un 6-1 6-0 allo statunitense Sam Barnett che gioca entrambi i colpi da fondo campo con due mani, e forse farebbe bene a guardarsi più intorno se ha in programma di fare il tennista di professione. Il bresciano Alberto Brizzi, arrivato qui dopo due futures vinti in Turchia, ha avuto la meglio per 6-2 7-6(9) sullo "statunitense" Kevin Kim. Alberto che anche nel secondo set era nettamente in vantaggio, prima di complicarsi il parziale e rischiando di finire al terzo set.
Lorenzo Frigerio ha esordito con una vittoria, un duplice 6-3, sullo svizzero Margaroli. Ci sono volute invece 2 ore e 4 minuti ad Andrea Basso per superare a sorpresa il tedesco n°8 del seeding Denis Gremelmayr; 7-6(8) 7-6(11) il punteggio finale che ha dimostrato un'eccellente capacità del giovane azzurro di gestire i momenti importanti, abbiamo infatti contato almeno 5 set-point annullati nel secondo set (di cui due sul servizio del tedesco). Dal canto suo invece Basso ha chiuso il match alla terza palla match, e domani sarà derby con Frigerio.