Challenger Segovia: bene Ghedin, rimpianti per Vanni

Inizia bene il Challenger di Segovia per Riccardo Ghedin, l'azzurro ha sconfitto in due set Boris Pashanski; niente da fare invece per Luca Vanni che spreca un match point prima di essere battuto da Gerard Granollers.


Sul cemento spagnolo di Segovia si stanno disputando i primi turni del torneo challenger che si disputa la settimana prima degli Us Open.

Oggi sono scesi in campo due azzurri e il bilancio è di parità con una vittoria ed una sconfitta. Partiamo prima dalle note positive che arrivano da Riccardo Ghedin, l'azzurro in poco più di un'ora di gioco si è sbarazzato del serbo Boris Pashanski (numero 280 delle classifiche mondiali).

Inizio di partita che sembrava piuttosto equilibrato con i due giocatori che stavano appaiati sino al 2-2, ma Riccardo con una striscia di quattro giochi consecutivi metteva in cascina una prima frazione di gioco a senso unico: 6-2 il punteggio finale.

Il set iniziava come era finito il precedente ovvero con un game vinto da Ghedin, game molto importante perchè dava già un break di vantaggio al tennista azzurro. Break che Riccardo riusciva a mantenere senza patemi d'animo e con grande autorità riusciva a bissarlo nel settimo gioco andando a chiudere le ostilità con lo score finale di 6-2 6-2. Al secondo turno Ghedin se la vedrà con Dusan Lajovic.

Chi è andato vicino alla vittoria è stato Luca Vanni, il tennist azzurro è stato fermato ad un punto dalla vittoria dallo spagnolo Gerard Granollers.

Una partita che viveva sul filo dell'equilibrio già nelle prime battute di gioco quando i due tennisti tenevano i propri turni di servizio. Annullando una palla break a testa i due giocatori si ritrovavano sul 4-4, proprio nel nono game era l'azzurro a cambiare marcia piazzando la zampata vincente che gli consentiva di chiudere la prima frazione di gioco con il punteggio di 6-4.

L'inerzia sembrava tutta dalla parte di Vanni visto che il tennista azzurro brekkava Granollers anche nel secondo set portandosi sul 5-3. Ma nel momento più delicato Vanni si scioglieva come neve al sole mancando un match point e perdendo addirittura quattro giochi di fila. Un ribaltamento clamoroso che permetteva all'iberico di chiudere il secondo set per 7-5 e di portare al match al terzo set.

Vanni però subiva un contraccolpo psicologico non indifferente e crollava definitivamente riuscendo a vincere solamente un gioco e cosi Granollers andava a chiudere il match dopo due ore di partita con lo score finale di 4-6 7-5 6-1.