Challenger San Marino: Bolelli-show, anche Volandri in semi

Giornata perfetta per i colori italiani nel challenger di San Marino. Filippo Volandri ha battuto Robert in due set, mentre Simone Bolelli ha fatto lo stesso con Kavcic. Saranno dunque due gli italiani in semifinale nel San Marino Cepu Open.


Dall'inviato a San Marino, Matteo Veneri.

Per l’ex vincitore del challenger di San Marino (trionfò qui nel 2008) Filippo Volandri vittoria serale in due set sul francese Stephane Robert (proveniente dal tabellone di qualificazione). Il livornese, testa di serie n°3 del Cepu Open, ha superato il transalpino col punteggio di 6-4 7-6(5) in 1 ora e 24 minuti.

“Filo” ha subito la palla del 2-0, ma una chiamata arbitrale discutibile lo fa innervosire, e Robert ne approfitta realizzando successivamente il break salendo sul 2-1. Arriva immediato il controbreak per Volandri, e si arriva senza ulteriori capovolgimenti fino al 5-4. Qui Filippo si porta sullo 0-40, e alla seconda palla set chiude con un ottimo dritto vincente per 6-4.

Nel secondo parziale Robert si porta per due volte avanti di un break, ma viene sempre recuperato nel gioco successivo dall’allievo di Fabrizio Fanucci. Sul 4-4 il francese non sfrutta due palle break consecutive, e si arriva quindi al tie-break, con Volandri che però recrimina su una risposta di rovescio in rete sul match-point in suo favore. Robert sale 3-0 nel tie-break, ma sei punti consecutivi dell’azzurro lo portano verso la semifinale. Domani nel penultimo atto del torneo Filippo sfiderà lo slovacco numero uno del seeding Martin Klizan alle ore 18.00.

A seguire sono scesi in campo Simone Bolelli, n°6 del torneo, e lo sloveno Blaz Kavcic, secondo favorito del seeding sammarinese. Un Kavcic ancora leggermente dolorante alla spalla destra, che già gli aveva causato qualche problema nei match precedenti, ma un Bolelli che ha dimostrato continuità con il bel tennis mostrato in questi giorni e che lo proietterà da lunedì nei top-100 del ranking Atp.

Il primo set di Simone è impressionante, 25 minuti e un 6-1 per il tennista di Budrio, con il pubblico che applaude ogni accelerazione dell’azzurro. Nella seconda frazione di gioco c’è più lotta, e si prosegue senza break; sul 3-4 Bolelli annulla due palle break consecutive, di cui la seconda con un passante di rovescio incrociato da manuale del tennis. Sul 4-5 Simone perde tre punti al servizio e si trova sotto 0-40, con Kavcic che però non sfrutta al meglio i tre set-point, e Bolelli ringrazia. Nell’undicesimo gioco è questa volta il bolognese a non sfruttare un vantaggio di 0-30, e si arriva dunque al tie-break. Qui è una gran lotta, Simone viene sostenuto a gran voce da ogni singolo spettatore e la sofferenza, anche tra di noi in tribuna stampa, è tanta. Il tie-break se lo aggiudica l’allievo di Umberto Rianna per 7-5. Punteggio finale di 6-1 7-6(5) in un’ora e quaranta minuti.

Nella semifinale delle 20.00 di domani Simone se la vedrà con lo spagnolo n°4 del torneo Albert Montanes. Negli ultimi cinque anni hanno vinto quattro tennisti italiani questo torneo (due volte Starace, poi Volandri e Seppi), chissà che anche quest’anno..