Challenger Sibiu: Vagnozzi ai quarti, Giannessi no

Bilancio pari per i colori azzurri nella giornata dedicata agli ottavi di finale al Challenger di Sibiu, torneo su terra rossa con un montepremi 30.000 euro. E' riuscito a sovvertire il pronostico Simone Vagnozzi contro il moldavo Radu Albot, mentre a sorpresa Alessandro Giannessi conquista appena quattro game contro il francese David Guez.

Brutta sconfitta quella subita da Giannessi, numero 4 del seeding in Romania. Il ventiduenne ligure è stato nettamente superato dal numero 314 del mondo David Guez, che si è imposto in due set.
Alessandro ha opposto resistenza solo nel primo parziale, in cui sembrava anche avere il controllo dell'incontro grazie al break messo a segno all'esordio. Salito sul 4-2 in suo favore, lo spezzino è andato incontro ad un completo black-out che gli è costato la perdita di 10 game consecutivi, con i quali se ne andava anche il match con il risultato pesante di 6-4 6-0.

Bella rimonta quella realizzata da Vagnozzi, che dopo essere stato ad un passo dalla sconfitta è riuscito ad avere la meglio su Radu Albot, testa di serie numero 8 del torneo.
Il primo set vedeva equilibrio per tre giochi, dopo i quali il nostro concedeva (ed annullava) quattro palle break ma strappava ben due volte la battuta all'avversario, andando ad incamerare il parziale con lo score di 6-2.
Nella seconda frazione a scappare avanti era Albot, che però sul 4-2 concedeva il controbreak. All'ottavo gioco Vagnozzi cedeva ancora il proprio turno di servizio, lasciando prevalere il giocatore moldavo con il punteggio di 6-3.
Radu cominciava la partita decisiva con l'inerzia a favore, ottenendo un importante break in avvio. Trovatosi dunque indietro per 4 giochi a 2, Simone inanellava quattro game consecutivi, che gli valevano l'accesso ai quarti di finale con il risultato di 6-2 3-6 6-4.
Al prossimo turno il tennista marchigiano sfiderò molto probabilmente l'idolo di casa Adrian Ungur, primo favorito per la conquista del titolo a Sibiu.